“Si istituisca un tavolo permanente di confronto e d’intervento per affrontare con concretezza la crisi produttiva ed occupazionale dello stabilimento Stellantis e dell’indotto di San Nicola di Melfi, a cui è inesorabilmente legato il futuro industriale e sociale della Basilicata”. È quanto hanno dichiarato il Vice Presidente del Consiglio Regionale Angelo Chiorazzo ed il Presidente del Gruppo Consiliare “Basilicata Casa Comune” Gianni Vizziello commentando le dichiarazioni del Presidente della Giunta regionale Vito Bardi seguite all’incontro tenutosi ieri con i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil durante il quale è stata annunciata la convocazione di alcuni incontri programmatici sulle diverse questioni che interessano i temi economici ed emergenziali della Basilicata.“La difficile crisi del comparto automotive a livello europeo, con le drammatiche ripercussioni che può avere in Basilicata – prosegue la nota dei consiglieri – richiede uno sforzo collettivo nella definizione delle più opportune strategie di rilancio di un settore fondamentale per l’industria italiana e lucana. Oggi più che mai governo regionale e nazionale devono intensificare azioni e misure concrete per contrastare e allontanare l’eventualità della chiusura dello stabilimento lucano, in cui la costante perdita di volumi di produzione ed il crescente ricorso agli ammortizzatori sociali continuano a rappresentare fonte di estrema incertezza e preoccupazione per le migliaia di lavoratrici e lavoratori impegnati nello stabilimento Stellantis ed in quelli dell’indotto. Già a febbraio scorso, durante una iniziativa organizzata a Melfi da Basilicata Casa Comune, avevamo messo in guardia il governo regionale dal superare la logica degli sterili annunci e chiesto che si agisse, in stretto raccordo con il governo nazionale, in termini strategici e operativi su servizi, infrastrutture logistiche, formazione delle persone, riduzione dei costi energetici e vantaggi localizzativi funzionali a rendere attrattivo il territorio, anche in termini di agevolazioni e piani di investimento pluriennali con una chiara strategia industriale. Oggi purtroppo – hanno sottolineato i consiglieri – registriamo ancora una scarsa attenzione su queste problematiche e l’assenza di un’azione corale, alla cui regia non può che non esserci il governo regionale, per attivare rapidamente le azioni e gli strumenti necessari ad impedire una perdita di interesse da parte del management di Stellantis rispetto al sito lucano”. (AGI)