AGI – La festa della Liberazione, il confronto nel centrodestra sulle candidature e il caso Petrocelli. Sono questi i temi in primo piano sulle pagine di politica dei quotidiani in edicola oggi.
“Il giorno dell’invasione ho pensato a Bella ciao”. Mattarella ad Acerra per ricordare l’eccidio nazista del ’43: “Resistenza significa opporsi all’invasore straniero”. Draghi: la generosità e il coraggio sono valori vivi, forti, attuali. Due ucraine sul palco, a Milano contestati Letta e la Brigata ebraica. Il segretario Pd e l’invio di armi: “Noi convinti delle nostre scelte”.
Piazze piene per il 25 Aprile. La dedica di Mattarella: “Bella Ciao per l’Ucraina”. La via stretta del M5s per destituire Petrocelli. Il Pd: “Abbiate coraggio”. Anche Le Pen ko, Salvini resta isolato e cerca la fusione con FI e l’intesa col Ppe. Dopo Trump e Putin, la sconfitta della leader su cui aveva puntato il capo del Carroccio. Sulla federazione il gelo dei forzisti.
Il 25 Aprile di Mattarella: “Bella ciao per l’Ucraina che resiste all’invasore”. Il presidente della Repubblica festeggia la Liberazione ad Acerra. Sicilia, Meloni isolata da Berlusconi e Salvini: “Non ci sarà un vertice”. La Russa (FdI): “Subito un confronto tra i leader”. Ma da Arcore smentiscono. Dal comune di Palermo alla Regione: l’intesa sui candidati sempre più in salita. M5s, le armi della discordia. Conte rilancia la linea pacifista e chiede di opporsi all’invio di equipaggiamenti pesanti a Kiev. Oggi il Consiglio nazionale grillino, torna a salire la tensione con il Pd.
Intervista a Paolo Gentiloni, “ora più forza alla Ue. Energia, entro il 2027 autonomi da Mosca. Il commissario europeo all’Economia: vittoria di Macron occasione da non sprecare, “tetto ai prezzi di gas e petrolio? La Commissione ci sta ragionando”. Le sfide dei partiti, parla la ministra Carfagna: “I populismi sono in ritirata, ora ricuciamo con Meloni”. Gli interventi sulle tasse: Fisco, una nuova proroga per le cartelle esattoriali.
Centrosinistra, le proposte del leader 5S. Il Conte “rosso”, più con Bersani che con Letta.
Non ci liberiamo dei cretini rossi. La piazza della vergogna. Fischi a Letta e agli ucraini. Anche il Pd e Mattarella si accorgono che il 25 Aprile è la festa dell’odio.
Caso Sicilia, alta tensione nel centrodestra. L’ultimatum della Meloni: “Senza ricandidatura di Musumeci salta tutto. Non solo sull’isola: ovunque”. Coalizione ancora in crisi sulla scelta di sindaci e governatori. Berlusconi media. Lega-FdI ai ferri corti pure su Fontana in Lombardia.
Insulti a donne, bimbi, ebrei. Ecco la festa della sinistra. Il 25 aprile è un caos: i manifestanti bruciano bandiere Nato e danno delle prostitute alle profughe ucraine. Landini fischiato dai rifugiati e il Pd contestato dai compagni.
Source: agi