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“Il tennis con Sinner o con la coppia Bolelli-Vavassori potrebbe portarci medaglie che non sono praticamente mai arrivate. Ieri è stata una giornata esaltante nei tuffi, finalmente si è qualificato il Settebello. Se si è in tanti di più, statisticamente, è più facile vincere medaglie. Se non c’è una inversione di tendenza è impossibile che si continui con questi risultati. Abbiamo saputo dare know-how, ma serve il materiale umano. I dati sono impietosi, in Europa siamo tra gli ultimi posti, paghiamo una infrastruttura che ha del clamoroso. Buona parte di quello che oggi facciamo lo dovremmo fare nella scuola, che è il convitato di pietra. Serve un piano Marshall, è indispensabile, che deve partire dalla scuola”. Sono queste le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò, durante il convegno “Osservatorio valore sport” organizzato da The European House Ambrosetti. “Sappiamo benissimo l’impietosa statistica delle scuole che non hanno una palestra e di quelle che ce l’hanno ma non è omologata. Chi può intervenire? Solo il governo”, conclude Malagò. (AGI)
RED/BAS
