AGI – “Con il monitoraggio e le conseguenti ordinanze di oggi l’Italia sarà tutta in area gialla. E’ il risultato delle misure adottate finora, del comportamento corretto della stragrande maggioranza delle persone e della campagna di vaccinazione. Ad annunciarlo con un post su Facebook è stato il ministro della Salute, Roberto Speranza. “Continuiamo su questa strada con fiducia, prudenza e gradualità“, ha aggiunto.
Dalla prossima settimana, dunque, tutte le regioni italiane saranno in zona gialla, per la prima volta da quando è stato introdotto il criterio dei “colori”. L’ultima in arancione, la Val d’Aosta, passa nella fascia gialla dopo le canoniche due settimane di “purgatorio” per alta incidenza, e raggiunge tutte le altre regioni e province autonome. L’ultimo monitoraggio della cabina di regia ministero della Salute-Iss-Regioni fotografa il deciso miglioramento di tutti gli indicatori, a quasi un mese ormai dalle riaperture del 26 aprile: sotto soglia i ricoveri ordinari e le terapie intensive, tutte le Regioni a rischio basso e con Rt sotto l’1, e un’incidenza scesa secondo i dati Iss a 73 casi per centomila ma arrivata, secondo il dato in tempo reale di ieri, a 66.
A un passo, come rileva lo stesso report dell’Iss, dalla fatidica soglia dei 50 casi per centomila che significa ripresa piena del tracciamento dei contatti e riaperture a tappeto: la soglia della zona bianca. Già raggiunta e scavalcata da sette regioni, stando ai dati di ieri: Veneto (45), Friuli (24), Liguria (43), Umbria (42), Abruzzo (42), Molise (20) e Sardegna (25).
La norma richiede pero’ tre settimane consecutive con i dati da bianca: per questo servirà ancora una settimana alle tre regioni in pole position per dire addio a gran parte delle restrizioni: Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise, se anche nel monitoraggio di venerdi’ prossimo avranno questi dati, saranno in bianco da lunedi’ 31 maggio. Per le altre quattro, ossia Veneto, Liguria, Umbria e Abruzzo, occorrerà un’altra settimana ancora: per loro la data da segnare sul calendario è presumibilmente il 7 giugno.
Nell’ultima settimana di monitoraggio “accelera il calo nell’incidenza settimanale (73 per 100.000 abitanti (10/05/2021-16/05/2021) vs 103 per 100.000 abitanti (03/05/2021-09/05/2021) dati flusso ISS)”, sottolinea la bozza del report settimanale di ministero della Salute e Iss. “La campagna vaccinale progredisce sempre più velocemente – rileva il rapporto – e l’incidenza si avvicina a livelli (50 per 100.000) che permetterebbero il contenimento dei nuovi casi”.
Per la prima volta nell’ultima settimana di monitoraggio i ricoveri sono sotto la soglia di rischio, sia per le intensive che per i reparti ordinari, in tutte le Regioni. Il tasso di occupazione in terapia intensiva, si legge nel rapporto, “è sotto la soglia critica (19%), con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 2.056 (11/05/2021) a 1.689 (18/05/2021).
Source: agi