Spari a prostituta nel Ravennate: individuata Bmw aggressore

E’ stata rinvenuta oggi pomeriggio la Bmw presumibilmente usata a Ravenna durante la sparatoria ai danni di una prostituta 29enne di origine bulgara, rimasta ferita con diversi colpi. Il mezzo sarebbe stato usato da un 32enne, suo connazionale, che dopo essere scappato all’estero si è costituito sentendosi braccato. L’uomo ha raccontato agli inquirenti che non avrebbe voluto ucciderla, parlando di una sorta di gesto d’impeto. Secondo gli inquirenti, l’omicidio non si è compiuto solo perché la pistola usata aveva finito i colpi. L’uomo è difeso dall’avvocato Riccardo Luzi. Anche la moglie dell’indagato, difesa dall’avvocato Massimiliano Orrù, dovrà rispondere di favoreggiamento. Oggi il procuratore di Ravenna, Daniele Barberini, ha precisato, incontrando la stampa, che “la decisione dell’indagato di costituirsi, è maturata di fronte a risultati che si sarebbero palesati di lì a poco. I carabinieri hanno lavorato 24 ore su 24: non sono tollerabili episodi di questa gravità”. La Pm Francesca Buganè Pedretti ha invece spiegato che “avevano pronti sia la misura cautelare che un mandato di arresto europeo. Allo stato il 32enne non ha offerto alcun elemento di collaborazione”. (AGI)