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Il presidente del Partito popolare Alberto Núñez Feijóo, tende la mano ai socialisti e propone di esplorare la possibilità di formare insieme un governo istituzionale. In un’intervista al quotidiano El Mundo, della quale sono state diffuse anticipazioni, Feijòò si dice consapevole delle difficoltà di trovare i 4 voti che gli mancano per compattare una maggioranza parlamentare e ottenere la fiducia, e afferma che “la miglior soluzione sarebbe una coalizione con i 258 seggi del Partito popolare e del Psoe”. Il leader popolare, che ha ricevuto l’incarico dal re, non manca di lanciare frecciate all’uscente premier socialista Pedro Sanchez, per la sua disponibilità a trattare con i partiti regionali autonomisti e con gli indipendentisti catalani: “Se io fossi disposto a cedere qul che cederebbe Pedro Sanchez, il capo del governo sarei io. Ma io non cederò la Costituzione del mio Paese, né la sovranità nazionale del mio Paese. Io non cederò la Spagna”, afferma Feijòo, che tuttavia puntiualizza: “Se non esplorassi la possibilità di una larga coalizione istituzionale di fronte a un risultatop elettorale fallimentare per i partiti indipendentisti che hanno ottenuto solo il 6% dei voti, non starei facendo il mio dovere”. Il leader popolare lascia comunque aperta ogni strada e pur sottolineando le “profonde divergenze” tra il suo partito e la destra di Vox, esprime apprezzamento per la disponibilità di Voix di dare un appoggio esterno a un suo governo. In caso non riuscisse ad avere la fiducia, e quindi dovesse rimettere l’incarico, Feijòo assicura di essere pronto a fare opposizione “pur avendo vinto le elezionI”. (AGI)
RAP
