Un virus del mais minaccia le colture di riso in Burkina Faso. E’ quanto emerso da uno studio realizzato da un team di ricerca guidato da Univ Montpellier e pubblicato su Phytobiomes Journal. I ricercatori hanno dimostrato per la prima volta la presenza del virus della striatura del mais ( MSV) – nelle risaie del Burkina Faso . L’indagine epidemiologica si è concentrata su 57 risaie di piccoli agricoltori distribuite in tre diverse aree geografiche e che rappresentano due sistemi di produzione (riso di pianura non piovoso/riso irriguo), precisa Mariam Barro, una delle autrici dello studio e ricercatrice presso il laboratorio di batteriologia del Farako-bâ Istituto Nazionale per l’ Ambiente e la Ricerca Agricola di Bobo-Dioulasso in Burkina Faso. “Sono stati raccolti più di 2.700 campioni di riso, nonché erbe selvatiche e coltivate (mais e canna da zucchero) che crescono vicino alle risaie. Inaspettatamente, nei campioni di riso analizzati è stato rilevato MSV. Questo virus, che colpisce fortemente la produzione di mais in Africa, non era mai stato identificato nel riso”. L’MSV è un patogeno noto per infettare principalmente il mais. Il virus provoca sintomi come striature clorotiche sulle foglie, crescita ridotta e perdite significative di rendimento. Mariam Barro osserva che il MSV può circolare efficientemente nell’ambiente, probabilmente grazie alle prestazioni di volo dell’insetto vettore, la cicalina. Per Albert Yaméogo, agronomo e patologo vegetale dell’Istituto Nazionale dell’Ambiente e della Ricerca Agricola , questo studio è di “importanza capitale”, perché permette di comprendere meglio la dinamica delle malattie nelle colture di riso e di sviluppare strategie di gestione più efficaci. (AGI)