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Sostenibilità: Banco Bpm a ‘Pianeta Terra Festival’ di Lucca

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Quattro giorni ricchi di appuntamenti, oltre novanta eventi e più di cento relatori tra scienziati, antropologi, filosofi, economisti, scrittori, artisti e innovatori: questi sono i numeri di ‘Pianeta Terra Festival’. Un evento, quello che sta animando Lucca in questi giorni, che invita a riflettere su come abitare il pianeta in modo più sostenibile e consapevole. Banco Bpm – si legge in una nota – ha contribuito ad ampliare il palinsesto del festival curando l’organizzazione e i contenuti del panel “La prima comunità è il Territorio” dedicato ai rapporti tra banche e territorio inquadrati negli ambiti tematici e valoriali del Festival. Del resto, Banco Bpm, oggi terzo gruppo bancario nazionale, opera a fianco delle comunità sia in ambito creditizio, attraverso l’offerta commerciale e a politiche che agevolano l’accesso ai capitali alle aziende virtuose, sia in ambito sociale, attraverso le iniziative solidali, ai contributi in ricerca e al supporto delle comunità locali.
Nel panel di Banco Bpm, moderato dal giornalista Nicola Saldutti, sono intervenuti Cristina Galeotti, amministratore delegato della società Cartografica Galeotti, Andrea Maestrelli, Presidente dell’Opera della Primaziale Pisana e dell’Associazione Fabbricerie Italiane con Marco Giorgio Valori e Domenico De Angelis, rispettivamente responsabile della direzione territoriale Tirrenica e condirettore generale di Banco Bpm. Insieme hanno dialogato sul ruolo fondamentale degli istituti di credito nel consolidare e valorizzare il legame con i territori, un elemento cruciale per lo sviluppo dell’intero contesto socioeconomico.
Marco Giorgio Valori, nel suo intervento iniziale, ha ricordato il ruolo fondamentale delle banche «nell’orientare risorse finanziarie verso iniziative in grado di contribuire a una crescita sostenibile, giusta e inclusiva».
Domenico De Angelis, in chiusura d’evento, ha sottolineato l’importanza del radicamento territoriale: «La presenza del nostro istituto in questa città trae origine dalla Cassa di Risparmio di Lucca. Proprio in virtù di questo storico legame sentiamo profondamente la nostra responsabilità sociale: il nostro impegno va oltre la semplice erogazione di servizi legati al credito. Vogliamo crescere insieme alla comunità, sostenendo, oltre alle famiglie e alle imprese che si affidano ai nostri servizi, l’intero tessuto socioeconomico locale». (AGI)
RED/GAV