Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha ribadito al Segretario di Stato americano Anthony Blinken che per la Turchia la lotta ai separatisti curdi di Ypg e l’integrità territoriale della Siria “costituiscono delle priorità”. “Abbiamo preso e continueremo a prendere tutte le misure necessarie per contrastare Ypg e Isis”, si legge in un comunicato emesso nella notte dalla presidenza turca a margine del dialogo tra i due, avvenuto nella tarda serata di ieri all’aeroporto di Ankara.
“La Turchia sin dall’inizio ha protetto l’unità e l’integrità territoriale della Siria. Ora è il momento di lavorare insieme e che la comunità internazionale si unisca per ricostruire il Paese”. Nel comunicato si sottolinea che Erdogan ha ribadito gli sforzi “per mantenere alto il livello delle relazioni con gli Usa”, ma ha anche ricordato che la Turchia è l’unico Paese Nato ad aver combattuto direttamente l’Isis e che, allo stesso modo, Ankara non si tirerà indietro nella lotta a Ypg.
Blinken è atteso a un importante faccia a faccia con il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan oggi. In base a quanto riferiscono i media turchi Blinken, giunto in Turchia dopo essere stato in Giordania, ha parlato con Erdogan delle prospettive di un governo di transizione siriano, ma soprattutto degli scontri in corso nel nord tra Esercito Libero Siriano (Els), sostenuto dalla Turchia, e i curdi separatisti di Ypg, alleati degli Usa. Quest’ultima organizzazione è ritenuta dalla Turchia l’ala siriana del Pkk, con cui Ankara è in conflitto dal 1984 e che compare nella lista dei gruppi terroristici di Usa e Ue. (AGI)