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Siemens Energy alimenta per la prima volta una turbina industriale con idrogeno green al 100%

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Nell’ambito del progetto europeo Hyfelxpower, Siemens Energy insieme agli altri membri del consorzio ha dimostrato per la prima volta la possibilità di utilizzare idrogeno rinnovabile in purezza per alimentare una turbina a gas (appositamente modificata).

I testi sono stati effettuati con successo nello stabilimento di Smurfit Kappa, azienda cartiera basata a Saillat-sur-Vienne, in Francia. L’iniziativa, finanziata con circa 10 milioni di euro provenienti dal programma europeo Horizon 2020 Framework Program for Research and Innovation (Grant Agreement 884229), prevedeva la produzione, lo stoccaggio e la ri-trasformazione in energia elettrica di H2 green. Il vettore energetico, prodotto in sito tramite un elettrolizzatore da 1 MW, è stato stoccato in un serbatoio da circa 1 tonnellate di capacità, ed è stato poi impiegato per alimentare una turbina industriale a gas Siemens Energy SGT-400, che era già in uso con gas naturale e che è stata appositamente modificata per funzionare con il 100% di idrogeno dalla stessa azienda tedesca.

Nel 2022 era già stata effettuata una prima sperimentazione – nell’ambito dello stesso progetto – utilizzando per alimentare la turbina una miscela composta al 70% di gas e al 30% di idrogeno, ma ora l’impiego di H2 in purezza nello stesso impianto ha dimostrato la fattibilità di questo sistema di power-to-hydrogen-to-power, confermando la possibilità di riadattare turbine a gas già in funzione per renderle in grado di bruciare idrogeno al 100%.

Il consorzio di partner di Hyeflxpower, composto da Siemens Energy, ENGIE (tramite la controllata ENGIE Solutions), Centrax, Arttic, il German Aerospace Center (DLR) e 4 università europee, verrà ampliato ora con l’ingresso di altri soggetti, che lavoreranno insieme ad un nuovo obbiettivo: dopo aver dimostrato la possibilità di utilizzare idrogeno per produrre energia elettrica all’interno di un impianto industriale, infatti, Hyeflxpower punterà anche ad usare lo stesso vettore per generare calore industriale.

Come coordinatore del consorzio, nell’ambito del progetto Siemens ha fornito l’elettrolizzatore per la produzione di idrogeno e ha implementato le modifiche alla turbina, mentre ENGIE ha integrato il sistema di produzione, stoccaggio e fornitura di H2 utilizzato per i test. Centrax si è invece occupata dei dispositivi di sicurezza necessari ad operare la turbina con idrogeno, mentre il German Aerospace Center (DLR), l’Università di Lund (Svezia), l’Università di Duisburg-Essen (Germania) e l’University College London (Gran Bretagna) hanno contribuito allo sviluppo tecnologico della turbina. Infine, Arttic ha supportato la gestione operativa del progetto, mentre la NTUA di Atene (Grecia) ha svolto gli studi di natura economica, ambientale e sociale.

“La conoscenza e le esperienze raccolte tramite il progetto Hyflexpower, ci aiuteranno a sviluppare la nostra gamma di turbine a gas e a prepararle per un futuro a base di H2” ha dichiarato Karim Amin, Membro dell’Executive Board di Siemens Energy. “L’interazione tra elettrolizzatore, stoccaggio e sistema di conversione dell’idrogeno in un unico sito è stata dimostrata, e ora è solo una questione di scalarne dimensionalmente i risultati”.

“Siamo orgogliosi che la nostra cartiera di Saillat sia stata la location di questo progetto che ha sperimentato una tecnologia emergente come l’idrogeno, in linea con il nostro programma di decarbonizzazione” ha aggiunto Garrett Quinn, Chief Sustainability Officer di Smurfit Kappa.

 

Fonte: https://hydronews.it/