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Sicurezza: troppe risse, attivate a Trieste tre ‘zone rosse’

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Il Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica di Trieste, presieduto dal prefetto Pietro Signoriello, ha deciso di istituire già da questo fine settimana tre ‘zone rosse’ che interessano piazza Goldoni, piazza Garibaldi con il vicino Largo Barriera, e piazza Perugino, teatri di risse, liti in strada ed episodi di microcriminalità che si sono acuiti nell’ultimo anno, e in cui vi sono già presidi pressoché costanti delle forze dell’ordine. Le ‘zone rosse’ – spiega la nota della Prefettura – sono una misura eccezionale di natura preventiva prevista dalla direttiva del ministro dell’Interno per contrasto alla criminalità diffusa finalizzate alla fruibilità degli spazi pubblici da parte dei cittadini.
Nelle aree interessate dalla misura, sarà vietato lo stazionamento ai soggetti che assumono atteggiamenti aggressivi, minacciosi o molesti, e risultino destinatari di segnalazioni dell’Autorità giudiziaria per reati in materia di stupefacenti, contro la persona, contro il patrimonio (furti, rapire, danneggiamento, invasione) e detenzione abusiva di armi od oggetti atti ad offendere. Il divieto prevede il loro immediato allontanamento da parte delle forze di polizia, e la violazione del divieto da parte dei soggetti allontanati farà scattare il cosiddetto ‘Daspo urbano’ da parte del questore.
Il provvedimento avrà efficacia temporanea fino al 31 marzo 2025, e sarà accompagnato da ulteriori servizi di controllo del territorio con la presenza di pattuglie che stazioneranno nelle aree designate. Inoltre il sindaco valuterà l’adozione di provvedimenti in alcune aree ritenute più sensibili delle zone rosse con conseguente limitazione dell’orario di vendita e somministrazione di bevande e dell’orario di apertura di esercizi del settore alimentare o misto. (AGI)