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«Se i tassi di interesse salgono, le banche dovrebbero aumentare la remunerazione dei depositi dei clienti»-

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Al crescente aumento dei tassi di interesse dovrebbe accompagnarsi un aumento della remunerazione dei depositi bancari dei risparmiatori. Lo ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde che al Tg1 dove ha anche espresso tutta la sua solidarietà al popolo emiliano-romagnolo. Non abbiamo alternative – ha detto -. L’unico strumento di cui disponiamo per affrontare un’inflazione eccessivamente elevata sono i tassi di interesse. Ma se questi aumentano, i depositi ei risparmi dei cittadini dovrebbero essere remunerati di più. C’è bisogno di un dialogo tra banche e clienti», sottolineando che «sono i meno privilegiati ei più fragili a pagare il prezzo più alto dell’inflazione e vogliamo riportarla al 2% il più velocemente possibile».

Persino il Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, in occasione dell’Ecofin di Bruxelles, aveva sollevato il caso e chiesto alle banche italiane di aumentare i tassi sui depositi, adeguandoli agli aumenti della BCE, evidenziando un disallineamento tra i tassi sui prestiti che sono saliti rapidamente a seguito della stretta monetaria della BCE, e quelli sui depositi sono rimasti invariati, nonostante gli aggiustamenti di politica monetaria. Per questo da tempo si parla della possibilità di una tassa sugli extraprofitti delle banche.

Solo poche settimane fa, infatti, la Banca Centrale Europea ha deciso di aumentare i tassi di interesse nell’area euro di 25 centesimi, portando il tasso di riferimento al 3,75%. Si tratta del settimo aumento in soli 10 mesi, dopo che nel luglio 2022, dopo anni di tassi negativi, la Bce aveva alzato per la prima volta il costo del denaro da zero allo 0,5%.
Ma non solo Europa. AAnche la Fed negli Stati Uniti aveva approvato 24 ore prima della BCE aumentando il tasso sui fondi federali di 25 punti base a un intervallo compreso tra il 5% e il 5,25%.

 

Fonte: corriere.it