AGI – Quando nella città dell’Australia che ha dato il suo nome di battesimo, Sydney, si svolsero i Giochi, nel 2000, lei aveva un anno e un mese. Nel mondo dell’atletica leggera, lo sport ‘Regina delle Olimpiadi’, la chiamano ‘Syd’ ma lei al secolo è Sydney McLaughlin e da oggi è ancor di più nei meandri della storia per aver stabilito uno sbalorditivo record del mondo dei 400 ostacoli con 51”46.
Missione decisamente compiuta per Sydney che si era posta come obiettivo per le Olimpiadi di Tokyo la conquista di una medaglia.
L’ostacolista nativa del New Jersey ma che vive a Los Angeles, la metropoli che tra sette anni ospiterà i Giochi, è andata oltre: ha sbriciolato il precedente limite di ben 44 centesimi che lei stessa aveva ottenuto il 27 giugno scorso sulla pista che tra un anno ospiterà i Mondiali, quella di Eugene nell’Oregon.
Fidanzata con l’ex giocatore di football americano in Nfl, Andre Levrone Jr., Sydney, 22 anni il prossimo 7 agosto, fa parte di una famiglia di sportivi. Il fratello Taylor ha indossato la maglia del Team Usa ai Mondiali juniores del 2016 conquistando l’argento nei 400 ostacoli e suo padre Willie era arrivato fino alle semifinali dei Trials prima delle Olimpiadi del 1984.
Rispecchiando quanto accaduto nella gara maschile di 24 ore prima con Karlsten Warholm, sensazionale e mostruoso a scendere sotto i 46 secondi (45”94) e Rai Benjamin a correre sotto il precedente limite ma suo malgrado accontentarsi dell’argento, anche Dalilah Muhammad, già primatista mondiale, è giunta seconda in 51”58 correndo un tempo inferiore al precedente record. Bronzo alla prima delle umane, l’olandese Femke Bol che con 52”03 ha battuto dopo 18 anni lo storico 52”34 della russa Yuliya Pechonkina che fino al 2019 era anche ai vertici della graduatoria mondiale.
Muhammad in corsia sette è partita molto forte ed è rimasta davanti a Bol e McLaughlin. Decisivo l’ultimo ostacolo quando McLaughlin ha cambiato ritmo volando verso il trionfo. Il tempo di Sydney fino al 1970 sarebbe stato record del mondo persino dei 400 metri piani.
“Sono veramente felice, è stata una bella gara, sono grata di essere qui a celebrare una gara straordinaria e a rappresentare il mio paese – ha detto Sydney nella mixed zone dello stadio Olimpico della capitale giapponese –. La gara non inizia davvero fino all’ostacolo sette e poi si tratta solo di fidarsi del tuo allenamento, fidarti del tuo allenatore, e questo ti porterà fino in fondo”.
Sydney McLaughlin non è la più giovane primatista mondiale della storia dei 400 ostacoli, gara inserita nel programma olimpico solo da Los Angeles ’84. Infatti, la più giovane resta la tedesca dell’Est, Karin Rossley che il 13 agosto del 1977 quando a Helsinki corse in 55”63 aveva poco più di 20 anni e quattro mesi.
Source: agi