Il gup del Tribunale di Siracusa ha condannato a 5 anni di reclusione un 44enne, finito sotto processo per rapina, estorsione e lesioni. Si tratta di una vicenda risalente all’aprile scorso, a Francofonte nel Siracusano, periodo in cui, secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’imputato si sarebbe rivolto a un conoscente per alcuni lavori di pitturazione nella sua abitazione. Interventi che sarebbero stati eseguiti ma, da quanto emerso nel corso degli accertamenti, non avrebbero affatto soddisfatto il committente che avrebbe preteso delle integrazioni. Ne è scaturita una contrapposizione che, con il passare del tempo, si sarebbe esasperata fino a quando il 44enne avrebbe deciso di farsi giustizia. E così, si sarebbe recato nell’appartamento dell’operaio per chiedere conto e ragione ma i toni si sarebbero fatti incandescenti fino alla decisione estrema dell’imputato di imporre la sua volontà: avrebbe prelevato da quell’immobile alcuni oggetti e poi avrebbe preso a botte la vittima, costretta a fare ricorso alle cure dei medici. Inoltre, il 44enne avrebbe pure preteso un nuovo lavoro ma l’aggressione non è passata inosservata: è stata aperta un’inchiesta da parte dei magistrati della Procura di Siracusa che hanno indagato il francofontese. La difesa ha optato per il rito abbreviato e al termine della camera di consiglio è stata emessa la sentenza. (AGI)