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Sciopero: anticipo di autunno caldo, a rischio treni,tpl e aerei

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Si va verso un anticipo di ‘autunno caldo’ per il settore dei trasporti, con una serie di scioperi che rischia di provocare disagi per chi dovrà spostarsi nei prossimi giorni, in aereo, treno e, nei grandi centri, anche in metro. Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, alcune sigle sindacali autonome hanno proclamato uno sciopero nazionale del personale del gruppo Fs Italiane, dalle ore 3 di domani 8 settembre alle 2 di lunedì 9 settembre. Lo sciopero nazionale potrà avere ripercussioni sulla circolazione ferroviaria e comportare possibili cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni del Regionale di Trenitalia. Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero, per cui Trenitalia invita tutti i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione e, ove possibile, a riprogrammare il viaggio. Sul fronte del trasporto pubblico locale, invece, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna hanno indetto uno sciopero di 8 ore per lunedì prossimo a sostegno del rinnovo del contratto nazionale di lavoro (scaduto a fine 2023). La protesta si articola in orari diversi a livello territoriale: a Milano l’Atm rende noto che lo sciopero potrebbe avere conseguenze sulle linee dalle 18 fino al termine del servizio mentre a Roma l’Atac ha comunicato che non saranno garantite le corse durante lo sciopero, previsto dalle 8.30 alle 16.30.
Infine, nel settore aereo, disagi potrebbero verificarsi oggi (a partire dalle 13) a causa dello stato di agitazione di piloti e assistenti di volo di Ita Airways aderenti alla Fit-Cisl e a Ugl-Ta e degli equipaggi italiani di Wizzair che si riconoscono nella Filt Cgil. (AGI)
DAN