“La radicalizzazione, in atto già da qualche anno, sta subendo un’accelerazione preoccupante. In un Paese che ha visto le P38 in piazza bisognerebbe misurare con molta attenzione le parole. Dovremmo tutti darci una regolata e tornare ai fondamentali, alimentando un clima di coesione, concordia, che non significa ‘vogliamoci bene’, ma stare sul pezzo, nel confronto serrato sui contenuti. E’ il sentiero di un nuovo contratto sociale.” Lo sottolinea oggi il leader della Cisl Luigi Sbarra a Il Giornale, secondo cui “la via maestra non è incendiare le piazze, ma confermare e rafforzare il confronto e la concertazione tra parti riformiste”. Per Sbarra, “il dialogo ha già dato risultati. La manovra porta con sé numerosi interventi rivendicati dalla Cisl” come il taglio strutturale del cuneo e accorpamento aliquote basse e il ripristino della piena indicizzazione delle pensioni. “Poi certo si deve e si può ulteriormente migliorare, dentro e fuori il perimetro della legge di bilancio” aggiunge. (AGI)