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Sanità siciliana: l’odissea della burocrazia per ottenere l’ossigeno

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Comunicato stampa

La sanità siciliana si trova ancora una volta al centro di una vicenda che mette in luce le lungaggini burocratiche che penalizzano i pazienti più fragili. Per chi soffre di patologie respiratorie gravi, come l’enfisema o l’insufficienza respiratoria cronica, la fornitura di ossigenoterapia domiciliare è una necessità vitale. Tuttavia, l’accesso a questo servizio è spesso ostacolato da un iter amministrativo macchinoso e incomprensibilmente lungo.
Secondo Carmelo Finocchiaro, presidente di Confedercontribuenti, “In Sicilia, per ottenere un dispositivo di ossigenoterapia, il paziente deve affrontare un percorso burocratico che coinvolge più enti e passaggi autorizzativi. Nonostante la prescrizione di uno specialista pneumologo che certifica la necessità del trattamento, la richiesta deve comunque passare al vaglio di una commissione sanitaria provinciale, che si pronuncia solo dopo una nuova valutazione da parte di un altro specialista. Questo doppio controllo appare ingiustificato e solleva interrogativi sulla fiducia riposta nel giudizio dei medici specialisti”.
L’aspetto più critico riguarda la classificazione degli apparecchi per ossigenoterapia come “protesi”. Finocchiaro sottolinea: “Questa definizione, adottata dalle autorità sanitarie siciliane, impone una rigidità amministrativa che rende impossibile la consegna immediata del dispositivo. Perché in Sicilia gli strumenti salvavita devono sottostare a regole così restrittive? Esistono regioni italiane in cui la procedura è più snella e garantisce tempi di fornitura molto più rapidi”.
Mentre la burocrazia si dilunga in verifiche e autorizzazioni, i pazienti rimangono in attesa, spesso bloccati in ospedale o costretti a cercare soluzioni alternative con costi a loro carico. Questa situazione non solo limita la loro autonomia e qualità della vita, ma rappresenta un’ulteriore conferma delle criticità che affliggono il sistema sanitario siciliano.
“Chiediamo alle istituzioni competenti di rivedere urgentemente questo iter burocratico, eliminando passaggi ridondanti e garantendo che i pazienti ricevano tempestivamente le cure di cui hanno bisogno. La sanità pubblica ha il dovere di essere efficiente e vicina ai cittadini, non un labirinto amministrativo in cui la salute rischia di perdersi”, conclude Finocchiaro.
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Informazioni su Confedercontribuenti
Confedercontribuenti è un’organizzazione nazionale impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, delle imprese e dei contribuenti, con particolare attenzione alla trasparenza amministrativa, alla giustizia fiscale e alla difesa da inefficienze burocratiche. Fondata con l’obiettivo di promuovere una gestione più equa e accessibile delle risorse pubbliche, l’associazione opera su tutto il territorio italiano fornendo assistenza, consulenza e rappresentanza istituzionale.
Carmelo Finocchiaro, presidente di Confedercontribuenti, è da anni in prima linea nella difesa dei diritti dei contribuenti e nel dialogo con le istituzioni per migliorare l’efficacia delle politiche fiscali e sanitarie. Attraverso un’intensa attività di advocacy e sensibilizzazione, Confedercontribuenti si propone di contribuire attivamente alla modernizzazione del sistema burocratico e alla protezione delle fasce più vulnerabili della popolazione.

Fonte: Ufficio Stampa Confedercontribuenti