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“Siamo indignati e profondamente preoccupati per quanto accaduto in provincia di Messina, dove un giovane arrivato al pronto soccorso con una frattura ha ricevuto un’ingessatura di fortuna, eseguita con il cartone. Una notizia che fotografa alla perfezione lo stato di salute della sanità pubblica italiana e il colossale gap già esistente tra le diverse aree del Paese, che si traduce in un Sud al collasso. In questo contesto, invece di stanziare le risorse necessarie e di allocare quelle del PNRR, il governo Meloni preferisce tagliare al pubblico per fare regali al privato e al tempo stesso approva l’autonomia differenziata. Una follia che trasformerà quel gap in una frattura, quella sì, definitivamente insanabile, dando il colpo di grazia alla sanità meridionale. Un nuovo passo verso l’obiettivo finale dell’esecutivo: il completo smantellamento del Servizio sanitario nazionale, compiuto sulla pelle dei lavoratori del comparto, dei cittadini e del loro diritto alla Salute, sacrificato sull’altare del profitto”. Lo scrivono in una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Affari Sociali di Camera e Senato. (AGI)
