Aumentano i comportamenti più estremi tra i giovani. Il 6,2% degli adolescenti ha danneggiato beni pubblici o privati, mentre il 5,8% ha causato gravi ferite a qualcuno, tanto da richiedere cure mediche. Questo è quanto emerso nel Rapporto ESPAD Italia 2023 condotto dall’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Cnr-Ifc). I dati sono in crescita rispetto al 2018, quando la percentuale di chi aveva danneggiato beni pubblici era del 5,2%, e di chi aveva fatto seriamente male a qualcuno era del 4%. Nel corso degli anni, il trend di questi comportamenti ha mostrato fluttuazioni, ma si osserva un incremento generale a partire dal 2021. “Assistiamo a un incremento degli episodi di violenza tra i giovani, un fenomeno che rispecchia le tensioni e le difficoltà sociali post-pandemia”, spiega Sabrina Molinaro, dirigente di ricerca Cnr-Ifc e responsabile dello studio ESPAD Italia. “Il dato più allarmante – aggiunge – riguarda l’uso di armi e la violenza verso figure di autorità, con il 4,2% degli studenti che dichiara di aver colpito un insegnante e il 3,7% di aver usato un’arma per ottenere qualcosa. Questi comportamenti mostrano un’impennata a partire dal 2021, suggerendo un disagio crescente tra i giovanissimi”. (AGI)