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Salone libro: Giuli, parole sono veicoli memoria e dialogo

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“Il tema scelto per questa edizione del Salone del libro, ‘le parole tra noi leggere’, è un invito a riflettere sulla forza e sulla delicatezza del linguaggio, sul legame invisibile e profondo che le parole creano tra le persone, tra le generazioni e tra le culture”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, in un messaggio inviato in occasione della prima conferenza stampa della 37esima edizione del Salone internazionale del Libro di Torino, che si terrà dal 15 al 19 maggio al Lingotto. “Siamo chiamati a considerare il valore delle parole non soltanto come strumenti di comunicazione – ha spiegato – ma come veicoli di memoria e di dialogo. In un epoca in cui spesso il linguaggio si impoverisce o si estremizza, il libro resta il custode delle parole pensate, che implicano ascolto e riflessione sulla complessità del reale. Che queste parole dunque siano tra noi leggere, non nel senso di effimere, ma in quello più alto di necessarie, sottili e luminose, capaci di attraversare il tempo e di lasciare un segno. Per custodire questo patrimonio – ha proseguito – abbiamo voluto valorizzare e promuovere la filiera dell’editoria libraria conferendole centralità nel piano Olivetti varato dal ministero nel decreto cultura, con uno stanziamento di oltre 30 milioni di euro per l’apertura dei nuove librerie, per sostenere quelle storiche, quelle dei piccoli centri e per favorire l’acquisto di libri per le biblioteche”. (AGI)