“In merito all’accordo stipulato con la piattaforma di viaggi Airbnb, il Parco archeologico del Colosseo precisa che l’obiettivo della collaborazione è valorizzare il patrimonio storico e culturale dell’Anfiteatro Flavio attraverso attività immersive nel pieno rispetto del monumento, basate su un rigoroso lavoro di ricerca storica. La collaborazione mira a coniugare conservazione, educazione e innovazione per avvicinare un pubblico sempre più vasto alla ricchezza culturale dell’Anfiteatro”. E’ quanto si legge in una nota stampa diffusa dal Parco Archeologico del Colosseo dopo che l’assessore alla Cultura di Roma Capitale ha chiesto un ripensamento dell’accordo con la piattaforma Airbnb per ospitare una giornata con 16 gladiatori all’interno del sito archeologico.
“Le rievocazioni storiche sono state organizzate in collaborazione con le Associazioni Ars Dimicandi e il Gruppo Storico Romano, con le quali il PArCo ha siglato un protocollo d’intesa e di collaborazione scientifica finalizzato alla volontà di rovesciare decenni di stereotipi sul mondo dei gladiatori e di costituire un format di Festival itinerante nelle principali arene italiane destinato a divulgare il patrimonio storiografico riguardante il mondo della Gladiatura. – si legge ancora – Nell’ambito dell’accordo con Airbnb è inoltre previsto il ripensamento complessivo dell’esposizione ‘Il Colosseo si racconta’ allestita al II ordine dell’Anfiteatro, che prevede il rinnovo del percorso museografico e l’aggiornamento dei temi espositivi permanenti all’interno dell’Anfiteatro, a beneficio di tutti i visitatori. Gli eventi di rievocazione previsti per il 7 e l’8 maggio si svolgeranno al di fuori degli orari di apertura al pubblico e non avranno alcuna interferenza con le usuali visite al sito, garantendo la fruizione completa del monumento”.(AGI)