E’ tornata a essere completamente fruibile la “nuova” piazza San Giovanni in Laterano. I lavori di riqualificazione nell’ambito del Giubileo sono stati ultimati, a cura del Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici (Dilp) su progetto di OneWorks, grazie a un finanziamento giubilare di 15 milioni di euro. Questa sera la cerimonia ufficiale, presenti il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il prefetto della capitale, Lamberto Giannini, il cardinale vicario della Dioxesi di Roma, Valdassarre Reina, l’assessora capitolina ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini, la soprintendente speciale per Roma, Daniela Porro.
In tutto, è stata riqualificata un’area di quindicimila metri quadri in cui sono presenti duemila mq di verde, inoltre sono stati riposizionati circa 320mila sampietrini e 80mila lastre di pietra. Sulla nuova pavimentazione spiccano 12 fontane a raso dotate di illuminazione in grado di effettuare giochi d’acqua. Le nuove fontane dalle 8 del mattino alle 24 zampilleranno con giochi d’acqua, mentre dalle 24 alle 8 sarà lasciato il caratteristico specchio d’acqua in cui si riflette la prima delle quattro basiliche papali maggiori nonché la più antica di Roma.
Sotto la piazza corrono 2000 metri di tubi per l’acqua, 1400 metri di tubi termoplastici e sono presenti 3 vasche di accumulo per il ricircolo e il riuso dell’acqua. Si tratta quindi di una “nuova piazza” dalle linee essenziali, costruita con pietre tipiche di Roma, che nasconde al di sotto impianti tecnologici moderni. Un connubio che integra la storia e il futuro della Città Eterna per ridonare a uno dei luoghi più importanti della Capitale bellezza e vivibilità.
Il cantiere è iniziato ad aprile 2024, prima con la bonifica da ordigni bellici, poi con l’indagine archeologica. A giugno sono emersi dei ritrovamenti archeologici, in particolare strutture murarie, riconducibili al “Patriarchio”, prima sede papale della storia. In accordo con la Soprintendenza Speciale di Roma, a seguito della documentazione effettuata dagli archeologi, i reperti trovati sono stati protetti e ricoperti non essendo stata ravvisata la necessità di spostarli. In seguito, il 28 dicembre la piazza è stata parzialmente resa fruibile in previsione dell’apertura della Porta Santa.
Dai primi giorni di gennaio le lavorazioni sono riprese per portare a termine uno degli interventi più suggestivi del Giubileo. La nuova configurazione della piazza consentirà di riportare il Concertone del 1° Maggio nella sua sede naturale. Per i nuovi allestimenti il Dilp ha elaborato un manuale di istruzione molto preciso per poter svolgere tutti gli eventi con la massima salvaguardia dei nuovi spazi riqualificati. (AGI)
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