Manifestazione, questa mattina a Roma, organizzata da ‘Trasporto unito’ per rivendicare i diritti del settore degli autotrasportatori. Come ricostruisce la questura della Capitale – la quale sottolinea che tutto si è svolto “senza criticità” – la manifestazione si è articolata in tre diverse fasi che hanno visto, in primis, il concentramento di 33 motrici presso l’area parcheggio di via Gigli in zona Saxa Rubra. Da qui, una componente di cinque motrici si è diretta a piazzale di Porta Pia, raggiungendo simbolicamente la sede del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Le altre motrici – circa 30 – si sono invece spostate da Saxa Rubra verso il Palazzetto dello sport, raggiungendolo dopo un tragitto rallentato che ha interessato la grande viabilità extraurbana e, in particolare, il Grande Raccordo anulare. L’evento ha visto l’impiego di un dispositivo di sicurezza pianificato dalla questura, con l’impegno su strada di equipaggi della Polizia stradale, dell’Ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico e di contingenti della forza pubblica. Nel dettaglio, alla Polizia stradale e alle risorse della questura è stata affidato il compito di monitorare e intercettare le motrici in arrivo alla volta della Capitale già dalle prime ore della mattina presso le barriere autostradali di Roma nord e Roma est. Dai caselli, le motrici, una volta ricompattate, sono state staffettate fino a Saxa Rubra. Quindi, una volta avvenuto il concentramento dell’insieme dei veicoli nel parcheggio di via Gigli, è stato dato il via agli ulteriori due step in cui si è articolata la manifestazione, sia alla volta dell’area parcheggio del Palazzetto dello sport di piazza Enrico Fermi, all’Eur, sia del piazzale antistante la sede del Mit, in piazza di Porta Pia. In entrambi i casi, gli spostamenti dei veicoli si sono svolti – riferisce la questura – “senza alcuna criticità” e, per quanto riguarda il percorso fino al Palazzetto dello sport, è stata comunque preservata la circolazione dei veicoli privati lungo il Raccordo anulare senza alcuna interruzione. Alle ore 14 circa, a conclusione della manifestazione, tutte le motrici, dopo essersi riunite presso il parcheggio del Palazzetto dello sport, si sono allontanate verso le rispettive mete di provenienza a piccoli gruppi, sempre al fine di non recare eccessivo intralcio e disturbo all’ordinaria circolazione stradale.
La manifestazione è stata condotta dai promotori nel “pieno rispetto di quanto concordato” con la questura di Roma e all’esito di una “costruttiva quanto complessa attività di mediazione” nelle scorse settimane per un bilanciamento del diritto a manifestare con l’esigenza di garantire comunque la circolazione dei veicoli lungo tutti gli assi viari interessati. Durante la manifestazione, tutti gli svincoli che dalla grande viabilità portano verso il centro città sono stati monitorati da equipaggi della questura che hanno comunque approntato ogni misura utile al fine di scongiurare eventuali iniziative estemporanee dei partecipanti alla manifestazione con i loro veicoli, eventualmente intenzionati a dirigersi verso il centro. (AGI)