“Con il Ministro Sangiuliano abbiamo raggiunto l’intesa sui progetti Pnrr-Caput Mundi e Giubileo 2025 relativi all’area dei Fori. Un passo avanti importante, che consente non solo di sbloccare la realizzazione di interventi di grande rilievo, ma anche di offrire una cornice condivisa entro cui collocare il lavoro di tutela di un’area meravigliosa, ricucendola con il resto della città, consentendone una fruizione piena, valorizzandone gli spazi e i percorsi pedonali”. Lo ha scritto sui social il sindaco di Roma, roberto Gualtieri.
“Roma Capitale è al lavoro da tempo su questo progetto a partire da un importante Rapporto presentato da Walter Tocci. Ora si può entrare nella fase operativa per riscoprire l’area dei Fori come straordinaria e unica stratificazione storica e archeologica e, al tempo stesso, come centro della vita pubblica ricucito al suo contesto – si legge nel messaggio del sindaco della capitale -In questo quadro, grazie ai nuovi interventi, via dei Fori Imperiali potrà svolgere appieno il suo ruolo di grande boulevard dedicato innanzitutto ai pedoni, che attraversa il cuore della civiltà dell’antica Roma. Con adeguate tutele, restauri e allestimenti, gli spazi più moderni e le aree archeologiche potranno svolgere pienamente la funzione simbolica di centro della civitas e, nel contempo, costituire luoghi della vita quotidiana, dove camminare attraverso la storia”.
“Innanzitutto partirà subito il grande concorso internazionale di progettazione per la valorizzazione e la riqualificazione dell’area di via dei Fori Imperiali, poi si realizzerà una nuova Passeggiata Archeologica che unirà in un contesto unico al mondo i Fori, il Colosseo, il Celio, il Palatino, le Terme di Caracalla, il Circo Massimo e il Campidoglio stesso – prosegue il sindaco Gualtieri – La Passeggiata, inoltre, verrà irrorata da diversi itinerari pedonali. L’anello collegherà i cinque Fori Imperiali, fino ad arrivare a un nuovo ascensore di risalita dei Mercati Traianei e aprendosi all’area del Quirinale e di via Nazionale; prevista inoltre l’integrazione dell’area delle chiese dei santi Luca e Martina e di San Giuseppe dei Falegnami con l’asse centrale della via”.
“Invece, tra gli interventi previsti dal PNRR-Caput Mundi nell’area dei Fori Imperiali ci sono il restauro e l’apertura al pubblico della Torre dei Conti e il suo ricongiungimento con l’area archeologica del Templum Pacis – aggiunge Gualtieri – lo scavo archeologico di Via Alessandrina; il restauro del muro di fondo del Foro di Augusto; la musealizzazione e l’apertura al pubblico dei depositi archeologici della Basilica Ulpia; la sistemazione della pavimentazione del Foro di Traiano; il completamento dell’anello della passerella nei Fori Imperiali, che insieme a un ascensore di collegamento con i Mercati di Traiano, consentirà la completa accessibilità dell’area – conclude – Roma e l’Italia intera si prendono cura di questo straordinario patrimonio culturale perché custodisce la memoria di una storia plurimillenaria, proiettando l’immagine del nostro Paese e della sua Capitale nel mondo”. (AGI)
TPA