È stato presentato questa mattina dal Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e dall’Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro, Claudia Pratelli, l’avvio di un intervento formativo sperimentale sull’educazione affettiva e alle relazioni nelle scuole secondarie di I grado della città. Un progetto per cui Roma Capitale ha investito 420 mila euro e che ha lo scopo di sostenere iniziative delle scuole per favorire l’educazione emotiva, la cultura delle pari opportunità e il rifiuto della violenza di genere e di ogni forma di discriminazione comprese quelle ormai tanto diffuse nel mondo digitale. L’Avviso Pubblico, che sarà pubblicato a fine gennaio, è rivolto agli Enti del Terzo Settore (ETS), chiamati a presentare idee progettuali elaborate insieme alle scuole e agli insegnanti. Tali proposte saranno soggette a valutazione e poi selezionate per partecipare al tavolo di co-progettazione guidato dall’Amministrazione e con il coinvolgimento delle scuole interessate. Le attività degli ETS dovranno prendere avvio ed essere attuate durante gli anni scolastici 2024/2025 e 2025/2026. “Il bando – dichiara il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri – consentirà di finanziare iniziative in tutti i Municipi attraverso una coprogettazione che coinvolge il terzo settore, le famiglie e tutta la comunità educante. Con questo progetto diamo una risposta alla domanda che ci arriva dalla società in cui viviamo e che risente pesantemente di fenomeni di violenza e discriminazione di genere. Come ci ricordano infatti le cronache, oggi più che mai, c’è un enorme bisogno di educazione socioaffettiva: fondamentale per aiutare i ragazzi a crescere meglio, evitando le derive che portano a violenze di genere e discriminazione”. “Quello presentato oggi è un progetto cui teniamo molto: abbiamo sentito fortissima la responsabilità come istituzione di dare una risposta concreta alla conta drammatica e quotidiana dei femminicidi e degli episodi di violenza e discriminazione. Questioni strutturali che vanno affrontate agendo le leve dell’educazione. La cultura del possesso e della violenza, colpisce le ragazze, ma soprattutto i ragazzi” ha poi aggiunto l’Assessora alla Scuola, Claudia Pratelli. “Per questo motivo, con questo intervento, partiamo dalle scuole e da un’età cruciale come quella che va dagli 11 ai 14 anni, affinché studenti e studentesse abbiano gli strumenti per costruire relazioni sane, paritarie e basate sul consenso e disinnescare stereotipi e discriminazioni. Solo così si prevengono gli episodi di violenza di cui sentiamo parlare troppo spesso.” “Un’adeguata educazione all’affettività e alle relazioni è fondamentale per creare un ambiente scolastico più inclusivo e cooperativo; aiuta a migliorare il benessere di studenti e studentesse e permette loro di gestire meglio l’ansia, nonché di avere più fiducia in sé stessi. Quello di oggi è un altro tassello delle politiche educative inclusive che questa amministrazione sta mettendo in campo” dichiara la consigliera di Roma Futura, Tiziana Biolghini, promotrice dell’emendamento al bilancio che impegnato i primi 250mila euro per questa progettualità. (AGI)