Oggi la diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma ospiterà, nella sezione Freestyle, l’anteprima di due episodi della serie ‘I leoni di Sicilia’ di Paolo Genovese che saranno presentati alle ore 18.30 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
Nel 2019, l’Editrice Nord pubblica ‘I leoni di Sicilia’ di Stefania Auci, un best seller istantaneo, più di 650.000 copie vendute in due anni, tradotto in diversi Paesi: dal 1799 al 1868, dalla partenza da Bagnara Calabra verso la Sicilia dei fratelli Paolo e Ignazio Florio agli anni immediatamente successivi allo sbarco di Garibaldi, da una bottega di spezie a Palermo all’impero commerciale e navale costruito dai Florio, la “famiglia reale” della Belle Époque siciliana. La saga che attraversa tre generazioni diventa una serie tv in otto puntate, scritta da Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, diretta da Paolo Genovese, interpretata da Michele Riondino, Miriam Leone, Donatella Finocchiaro, Vinicio Marchioni, Eduardo Scarpetta.
Alle ore 21 nella Sala Sinopoli e presso Auditorium Conciliazione, la Festa del Cinema di Roma e Alice nella città presenteranno ‘The Boy and the Heron (Il ragazzo e l’airone)’, la nuova opera del maestro Hayao Miyazaki. Spinto dal desiderio di rivedere sua madre, Mahito, un ragazzo di dodici anni, si avventura in un regno abitato dai vivi e dai morti, un luogo fantastico dove la morte finisce e la vita trova un nuovo inizio. Il cineasta giapponese firma una straordinaria storia sul mistero della vita e la creazione, in omaggio all’amicizia.
Alle ore 21 la Sala Petrassi ospiterà ‘Posso entrare? An Ode to Naples’, terzo lungometraggio di Trudie Styler, nella sezione Freestyle. La regista e suo marito Sting sono innamorati dell’Italia, non solo della Toscana ma anche di Napoli: il film è girato tra i vicoli popolari e i quartieri borghesi, con Dante Spinotti alla fotografia, e attraversa le anime della città, dal cibo al Vesuvio, dalle opere d’arte al teatro dell’arte messo sempre in scena nella vita quotidiana, facendo risaltare i contrasti che la rendono una città unica, fatta di “luce e oscurità, vita e morte”. Al centro naturalmente la musica. Tra i collaboratori, il rapper Clementino e lo street artist Jorit. Alle ore 20, sul red carpet della Festa, ci saranno, fra gli altri, Trudie Styler, Sting, Francesco Di Leva e Clementino.
Alle ore 16, nella stessa sala, sarà la volta di ‘Troppo azzurro’, esordio alla regia di Filippo Barbagallo, anche autore della sceneggiatura e interprete, insieme a Brando Pacitto, Martina Gatti, Alice Benvenuti e Valerio Mastandrea. Il regista firma una commedia romantica e svagata, condotta con il ritmo e con lo sguardo dei giovani di oggi, con il frame che si restringe in formato cellulare o si frammenta in tanti rettangoli, fino a costruire un affresco ironico, minuzioso e partecipe.
Alle ore 19, la Sala Petrassi ospiterà, per la sezione Proiezioni Speciali, il documentario Scarrozzanti e spiritelli. 50 anni di vita del Teatro Franco Parenti di Michele Mally. Il 16 gennaio 2023 è stato celebrato il 50° anniversario del Teatro Franco Parenti con una serata ideata da Andrée Ruth Shammah che, con gli amici e i collaboratori, rievoca i momenti, le voci, i volti di questo “teatro mondo”, alla cui nascita e crescita lei contribuì giovanissima insieme a Franco Parenti e Giovanni Testori. Raccolti attorno a un piccolo fuoco acceso sul palcoscenico, si susseguono tutti, mentre s’inseguono immagini delle grandi messe in scena e spezzoni del dialogo tra Filippo Timi e Shammah nel foyer.
Al MAXXI, per il secondo anno consecutivo, si terranno i “Dialoghi sul futuro del cinema”, promossi da Fondazione Cinema per Roma e ANICA, in collaborazione con Cinecittà Spa e SIAE. La serie di Dialoghi in sette episodi è programmata tra il 19 e il 26 ottobre alle ore 15.30: un appuntamento quotidiano, con eccezione della domenica, aperto al pubblico e ai media, fino a esaurimento posti, consolidando il formato snello e lineare sperimentato nel 2022. Il titolo del convegno di domani, lunedì 23 ottobre, sarà “Può esistere un cinema europeo capace di conquistare il pubblico italiano ed europeo? Il punto di vista dei produttori europei”: dopo il saluto introduttivo di Chiara Sbarigia, Presidente APA Associazione Produttori Audiovisivi e Cinecittà, si terranno
gli interventi di Mercedes Gamero (Beta Fiction Group), Benedetto Habib (Indiana Production), Jaime Ondarza (Fremantle), Jerome Seydoux (Pathé Films) e Riccardo Tozzi (Cattleya). Coordina Simone Gattoni. (AGI)
CAU