Roma, 31 ott. – “Il risparmio degli italiani è distribuito in maniera fortemente diseguale e risulta radicalmente concentrato: si stima che il 60% di queste risorse appartengano al 20% delle famiglie più abbienti”. Lo ha affermato il presidente di Acri, Francesco Profumo, aprendo i lavori della Giornata mondiale del risparmio.
Una quota d’italiani, ha però ricordato Profumo, “non solo non riesce a risparmiare, ma ha perfino difficoltà a sopravvivere: poco meno di un quarto della popolazione (24,4%) è a rischio di povertà o di esclusione sociale. E già oggi, in Italia, 6 milioni di persone (il 12% della popolazione over 16) vive in condizioni di ‘povertà alimentare’, cioè non guadagna abbastanza per potersi nutrire in maniera decente ed è costretto a ricorrere a mense e altre forme di assistenza”.