“Noi non ci stiamo muovendo solo sul decreto (sulle aree idonee, ndr) o solo sul disegno di legge (‘Salva Sardegna’, ndr), ma stiamo facendo un percorso che abbiamo ereditato su tre anni di assoluta inerzia. Ci stiamo muovendo su un contesto in cui abbiamo definito una cornice su cui adesso ci possiamo muovere con il disegno di legge”. L’ha assicurato questo pomeriggio, a Cagliari, la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, al termine dell’incontro con i rappresentanti del Coordinamento dei comitati sardi contro la speculazione energetica.
“Dopo il disegno di legge”, ha assicurato Todde, “sarà possibile fare una delibera che, ancora meglio, possa mettere dei paletti su quelli che sono i nostri interessi. Ci muoveremo poi in un contesto protetto, per definire il provvedimento sulle aree idonee, il tema urbanistico e il tema paesaggistico, perché così fa un’amministrazione seria. Le autorizzazioni concesse che sono una decina, le abbiamo discusse anche oggi una a una, e sarà necessario agire a livello nazionale, perché sono autorizzazioni nazionali che sono già state date. Però, anche su quello, abbiamo delle buone pratiche che sono state fatte nel passato”.
Todde ha ricordato che “l’emendamento che ha permesso l’autorizzazione del parco eolico di Gomoretta, che andava in contrasto con l’Einstein Telescope, è stata un’iniziativa di tutte le forze politiche; quindi, se veramente ci sarà l’interesse di salvaguardare il paesaggio e l’ambiente della Sardegna, anche sulle autorizzazioni nazionali si potrà fare qualcosa da un punto di vista politico”.
“Ritengo che anche i comitati”, ha concluso la presidente dopo l’incontro con una delegazione del Coordinamento, “abbiano capito che hanno a che fare con un’amministrazione che condivide profondamente le loro istanze e credo che siano rimasti convinti anche del percorso che abbiamo condiviso”. (AGI)