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Riaprono i musei e le mostre nelle Regioni gialle, ma solo nei giorni feriali 

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AGI – Riaprono i musei  e le mostre nelle Regioni gialle. In base alle disposizioni previste dal dpcm del 15 gennaio 2021, cominciano a riaprire, ma solo nei giorni feriali, i musei e i parchi archeologici del ministero per i Beni e le attività culturali e per il Turismo.   

Nelle aree gialle, conferma il Viminale nell’ultima circolare inviata ai prefetti, “il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, finora sospeso, viene riattivato dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi, a condizione che, sulla base delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, nonché dei flussi di visitatori, siano garantite modalità di fruizione contingentate o comunque tali da evitare assembramenti e da consentire il rispetto della distanza interpersonale”.

Dal ministero dell’Interno viene spiegato che “alle medesime condizioni sono aperte al pubblico anche le mostre”. Attività museali e mostre restano invece sospese, “come misura di maggior rigore”, nelle aree arancioni e, ovviamente, in quelle rosse. 

Nelle regioni classificate gialle, quindi, come previsto dalle ultime misure varate dal governo, da oggi i primi visitatori sono tornati a visitare alcuni dei luoghi della cultura statali: tra questi, il museo archeologico nazionale di Metaponto a Bernalda (MT), quello di Policoro (MT) o il Museo archeologico nazionale ‘Dinu Adamesteanu’ di Potenza in Basilicata, i parchi archeologici di Ercolano, Pompei, Paestum e Velia. 

E ancora: il Museo di Capodimonte e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli in Campania, il Santuario italico di Pietrabbondante (IS) o il Museo Sannitico di Campobasso in Molise, le Pinacoteche nazionali di Cagliari e di Sassari o il Compendio garibaldino di Caprera alla Maddalena (OT) in Sardegna, la Basilica di San Francesco ad Arezzo, il Museo del Bargello o i Giardini di Boboli a Firenze in Toscana.

Dallo scorso 4 dicembre hanno già riaperto al pubblico gli archivi di Stato, dove si può accedere nel rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza pandemica, mentre i servizi delle biblioteche sono offerti su prenotazione. Le modalità di prenotazione e le regole di accesso, che continua a essere possibile indipendentemente dalla classificazione cromatica delle regioni in cui sono situate tali istituzioni, sono comunicate ed evidenziate sui propri siti dalle singole istituzioni.

La lista dei luoghi della cultura aperti è in continuo aggiornamento ed è consultabile sul sito del Mibact all’indirizzo https://www.beniculturali.it/evento/aperturadeimusei.

Il ministro dei Beni e le Attività culturali e il Turismo, Dario Franceschini, ha sottolineato: “La riapertura dei musei nei giorni feriali nelle regioni gialle è pensata per i residenti, per restituire alla comunità la possibilità di godere in sicurezza del proprio patrimonio culturale. E’ un piccolo passo, un segnale di riapertura“. 

Vedi: Riaprono i musei e le mostre nelle Regioni gialle, ma solo nei giorni feriali 
Fonte: cronaca agi


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