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RENDEZ-VOUS, IL CINEMA FRANCESE IN ITALIA

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Dal 30 marzo al 4 aprile torna il festival che partendo alla capitale farà poi tappa con sezioni speciali a Torino, Bologna, Napoli e Palermo. Film d’apertura Tra due mondi con Juliette Binoche, regia di Emmanuel Carrére

Fonte: Ufficio Stampa

La kermesse, giunta alla sua XII edizione, apre i battenti, come ogni anno, a Roma, al Cinema Nuovo Sacher, dove sono accolti film e ospiti della rassegna. Il viaggio, partito dalla Capitale, fa poi tappa, con sezioni speciali e ospiti, alla Cineteca di Bologna, al Cinema Massimo di Torino, agli Institut Français di Napoli e di Palermo.

Il più prestigioso evento cinematografico italiano dedicato al cinema francese, nasce da una iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, è realizzato dall’Institut français Italia, co-organizzato con Unifrance. Il responsabile del progetto è Benoît Blanchard e la direzione artistica affidata a Vanessa Tonnini. BNP Paribas, per il dodicesimo anno consecutivo, è sponsor principale della rassegna. Il festival beneficia anche del sostegno della Fondazione Nuovi Mecenati – fondazione franco-italiana per la creazione contemporanea – del Sofitel Rome Villa Borghese, di France 24, la chaîne d’information internationale.

Il film d’aperura della XII edizione del festival Rendezvous è Tra due mondi/Ouistreham l’atteso ritorno alla regia del celebre e amatissimo scrittore Emmanuel Carrère che vede protagonista una straordinaria Juliette Binoche. Il regista presenterà il film il 30 marzo, a Roma, al Cinema Nuovo Sacher. Proiettato nella giornata di apertura della Quinzaine des Réalisateurs del 74° Festival di Cannes, Ouistreham è il riuscito adattamento del best seller della giornalista Florence Aubenas, il romanzo-inchiesta sul mondo delle lavoratrici precarie impegnate nelle imprese di pulizie sui ferryboat che attraversano la Manica.

Alla terza prova dietro la macchina da presa, Carrère ci conduce in viaggio sul battello di quelle invisibili – incarnate da Juliette Binoche, circondata da un cast sensazionale di attrici non professioniste – protagoniste di una Francia periferica, fortemente colpita dalla crisi economica. Il dramma sociale, nello sguardo di Carrère, diventa un’ode intima e umana degli ultimi, ma anche l’occasione, per interrogarsi con onestà quasi feroce, ancora una volta, sull’ambivalenza del giornalismo di infiltrazione, sull’etica nella finzione, sul rapporto tra verità e menzogna, perseguendo la sua tutta personale esplorazione dell’incontro con l’altro. Il film, distribuito in Italia da Teodora Film, uscirà nelle sale italiane il 7 aprile 2022.

Tra due mondi/Ouistreham – sinossi Marianne – interpretata da Juliette Binoche – è una scrittrice affermata e per preparare un libro sul lavoro precario prende una decisione radicale: senza rivelare la propria identità, si presenta all’ufficio di collocamento e viene assunta come donna delle pulizie sul traghetto che attraversa la Manica. Riesce così a toccare con mano i ritmi massacranti e le umiliazioni che affronta chi è costretto a quella vita, ma anche l’incrollabile solidarietà che unisce le sue compagne, tra cui spicca Christèle, madre single che non si dà mai per vinta. La vera identità di Marianne, però, non può restare nascosta per sempre…

Emmanuel Carrère | Bio | scrittore, giornalista e regista, nasce nel 1957 a Parigi, dove vive. È considerato uno dei maggiori scrittori francesi contemporanei francesi, ha al suo attivo una decina di libri, tradotti in tutto il mondo e acclamati in Italia. Laureato in Scienze Politiche, ha iniziato la sua carriera come critico cinematografico, il suo primo libro è una monografia sul regista Werner Herzog. Con la pubblicazione del libro Io sono vivo e voi siete morti del 1993, la biografia dedicata allo scrittore Philip Dick, inizia a lavorare sul suo stile unico che mescola verità e finzione. L’indagine del reale è ancora più centrale nel romanzo L’Avversario (2000) – che segna un punto di svolta snella sua scrittura – e in Vite che non sono la mia (2009), mentre su temi più biografici e personali si basano i libri Facciamo un gioco, e La vita come un romanzo russo. Del 2011 la biografia Limonov (2011), pluripremiato in Francia e divenuto caso letterario internazionale. In tutti questi anni, dal suo esordio come critico, Carrère non ha mai lasciato il suo legame con il cinema. È del 2003 il suo primo lungometraggio Ritorno a Kotelnitch, in cui fonde la storia russa con la sua biografia personale. Presentato al Festival di Venezia, ottiene la menzione speciale con il Premio Città di Roma. Nel 2005 adatta per il cinema il suo romanzo La Moustache, interpretato da Vincent Lindon ed Emmanuelle Devos, che viene presentato alla Quinzaine des Réalisateurs, ricevendo diversi premi e menzioni. Per la tv firma numerose sceneggiature tratte da libri di Simenon, e la serie di successo Les Revenants. Il suo ultimo film Tra due mondi | Ouistreham (2021), ha aperto la Quinzaine des Réalisateurs del 74 Festival di Cannes.

Le proiezioni sono in versione originale con sottotitoli in italiano.