Roma, 4 mar. – “In Abruzzo vinceremo. Il campo largo della sinistra? Non sanno cosa seminarci. La prima tempesta lo spazzerà via”. Ne è convinto il leader di Noi moderati Maurizio Lupi, intervistato da La verità.
“La nostra è un’alleanza sul programma – spiega – la loro una semplice somma aritmetica. I sardi hanno scelto pur di poco il candidato avversario, ma si tratta comunque di elezioni regionali. Se assegnassimo a questa consultazione un valore nazionale, allora dovremmo anche riconoscere che in termini di voti il centro destra ha riconfermato il suo consenso che peraltro aumenta rispetto alle elezioni politiche”.
“Però è inutile girarci intorno. La scoppola in Sardegna l’abbiamo presa. Ma la sconfitta può essere utile, se ti aiuta a comprendere gli errori commessi. Dobbiamo ascoltare di più i territori, senza litigare tra noi per la scelta dei candidati”, sottolinea Lupi. “Si perde si vince insieme – aggiunge – la forza del centrodestra sta nel fatto che nelle diversità dei suoi componenti ognuno porta un contributo per un lavoro unitario”.
Quanto al terzo mandato, “io propongo di togliere l’argomento dal tavolo della polemica e portarlo in Parlamento. Il terzo mandato ha pro e contro, ed è un tema troppo importante per essere ridotto al futuro di una regione o di un’altra, o ai problemi interni di questo o quel partito. Fedriga ha fatto una proposta intelligente, apriamo un confronto serio tra Parlamento, governo e regioni, l’invito di Lupi.