Roma, 4 feb. – Per la scelta del candidato del centrodestra in Sardegna “c’è stata una lunga discussione, può capitare. Ma mi pare che (ora, ndr.) in ritardo siano gli altri: in Basilicata e Piemonte noi abbiamo già i candidati e la sinistra no. In generale, abbiamo vinto più di loro e scelto meglio e prima”. Lo sottolinea in una intervista a La Stampa il deputato e responsabile Organizzazione di FdI, Giovanni Donzelli, rispondendo a domande sulle regionali.
Basilicata, Piemonte, Umbria. Nel ricandidare i governatori uscenti, FdI resta a bocca asciutta. Va bene così?, la domanda. “Non facciamo la guerra delle bandierine, le spartizioni le fanno nel campo minato della sinistra – la risposta di Donzelli – noi abbiamo sempre chiesto solo di scegliere i migliori. Non c’è più la regola di confermare gli uscenti, da quando è stato sostituito Musumeci in Sicilia e noi abbiamo fatto un passo indietro per il bene della coalizione. Quindi si valuta caso per caso”.
Sul terzo mandato, rispetto la Lega “abbiamo sensibilità diverse, faremo una riflessione serena a prescindere dai nomi e dagli interessi di partito. È stato amplificato un voto in commissione, su cui il governo non aveva dato un parere, ma sfido a trovare un solo parlamentare che, in questo anno e mezzo, ha votato in dissenso rispetto alla posizione del Governo. Siamo la maggioranza più compatta dal 1994 a oggi”.