Il capo delle forze armate ugandesi (Updf), Muhoozi Kainerugaba, ha affermato che “entro una settimana” le sue truppe o il gruppo armato antigovernativo M23 entreranno a Kisangani, principale città centro-orientale della Repubblica Democratica del Congo. “Popolo nostro di Kisangani, stiamo arrivando per salvarvi. L’Esercito di Dio sta arrivando”, ha scritto Muhoozi Kainerugaba, figlio del presidente ugandese Yoweri Museveni, su X. “Tra una settimana, l’M23 o l’Updf saranno a Kisangani. Per ordine di Yoweri Museveni, comandante in capo dell’esercito” ha aggiunto.
L’M23, che ha conquistato successivamente le due principali città nella parte orientale della RD Congo – Goma e Bukavu, capoluoghi delle province del Nord Kivu e del Sud Kivu – non ha finora manifestato la sua intenzione di marciare sulla città strategica di Kisangani. Il Ruanda è accusato di sostenere l’M23 con il suo esercito. Al momento, la posizione M23 più vicina a Kisangani è la città di Walikale, a circa 450 km di distanza, e il gruppo armato ha annunciato sabato la sua intenzione di ritirarsi per “favorire” il dialogo con il governo, ma al momento rimane in loco secondo i residenti.
Muhoozi Kainerugaba è noto per i suoi commenti sfrenati e le sue provocazioni su Twitter, e ora anche su X, che hanno già causato non poche tensioni diplomatiche regionali. Secondo gli analisti, l’Uganda, finora discreto nel conflitto che scuote l’Est della RD Congo, è invece presente militarmente da anni sul territorio congolese e sta portando avanti un gioco su più fronti nel Paese confinante. L’esercito ugandese opera nelle province di confine dell’Ituri e del Nord Kivu, combattendo a fianco delle Forze Democratiche Alleate congolesi (Adf), ribelli di origine ugandese responsabili di massacri.
Kisangani, capoluogo della provincia di Tshopo, è un importante snodo commerciale e di transito, situato nel punto di incontro di tre fiumi sulla strada che conduce a Kinshasa, la capitale congolese, da est. In passato, l’M23 ha minacciato di marciare su Kinshasa e di rovesciare il presidente Felix Tshisekedi. (AGI)
VQV