Quattro suore delle Sisters of Jesus the Saviour sono state rapite ieri mattina in Nigeria.
Johannes Nwodo, Christabel Echemazu, Liberata Mbamalu e Benita Agu, questi i loro nomi, sono state bloccate dai sequestratori mentre tornavano dalla messa di ringraziamento di una consorella lungo la strada Okigwe-Umulolo nell’Area del governo locale di Okigwe dello Stato di River, Nigeria sud est.
La zona, situata tra Imo e Abia, è stata ultimamente teatro di diversi episodi di sequestro.
L’ultimo rapimento è avvenuto circa nove giorni fa, dopo che alcuni uomini armati hanno rapito un sacerdote cattolico e un seminarista lungo la stessa strada Obigwe-Umunneochi, tra i due Stati. I due sono poi stati rilasciati a breve distanza di tempo.
Quella delle Sisters of Jesus the Saviour (conosciute pure come Saviourites Sisters SJS) è una congregazione religiosa fondata nel 1985 nella diocesi Port Harcourt, Rivers State, sud della Nigeria. L’obiettivo della Congregazione, si legge “consiste nel prendersi cura con compassione del popolo di Dio malato e sofferente in modo, specialmente i portatori di handicap, i poveri, gli anziani e le gli ultimi abbandonati dal punto di vista sociale economico, spirituale, educativo, psicologico e mentale”.
“Purtroppo la situazione nel nostro amato Paese, la Nigeria, non migliora ma rimaniamo fiduciosi in Dio per il futuro”, ha affermato monsignor Luka Sylvester Gopep, vescovo ausiliare di Minna.
Fonte: rainews