“Il servizio pubblico dovrebbe essere pubblico ed episodi come questo dimostrano che questo governo, come tanti altri, ha una concezione del servizio pubblico come servizio personale”. Lo ha detto salendo sul palco di “Repubblica delle idee”, alternandosi con Antonio Scurati, il premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi. “Abbiamo visto qualcosa che si è ripetuto, ricordiamo l’editto bulgaro di Berlusconi. Sembrava un tempo relativamente passato – ricorda Parisi, parlando prima di sedersi con lo scrittore autore del monologo per il 25 aprile bloccato dalla messa in onda sulla Rai – e quindi dobbiamo evitare di tornare a una situazione di questo genere, dove il servizio pubblico sta al servizio del governo”. “Un famoso storico dell’800 diceva che la negazione della complessità è l’inizio della tirannia” aggiunge il premio Nobel, parlando al fianco di Antonio Scurati, che aggiunge “la conoscenza, il sapere, sono valori fondanti della democrazia. Inutile ricordare, anzi ormai non è più inutile ricordare niente, che un’altra delle cause della tirannide è l’ignoranza”. (AGI)
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