Mentre si assiste all’ennesima tragedia del mare al largo delle coste calabresi, il mondo si appresta a celebrare, anche quest’anno il 20 giugno, la Giornata del Rifugiato.
Si tratta di una ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 4 dicembre 2000, per commemorare l’approvazione della Convenzione sui profughi del 1951.
Con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore dell’inclusione dei rifugiati e richiedenti asilo, che fuggono da guerre e violenze, lasciano gli affetti e tutta la loro vita, mercoledì 19 e giovedì 20 la Rai sostiene la campagna di sensibilizzazione “#WithRefugees” promossa dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).
Già dal 14 è in programmazione sulle reti generaliste lo spot di UNHCR e tante sono le trasmissioni che il 20 giugno dedicheranno spazio alla ricorrenza, a partire da “Agorà Estate” su Rai 3 alle 8, mentre alle 9 su Rai Storia, il tema sarà al centro della puntata di “Passato e presente” che racconterà degli apolidi dalla fine della Prima Guerra Mondiale (in onda anche alle 14.15).
Sulla stessa rete, la Giornata Mondiale del Rifugiato sarà ricordata anche da “Il giorno e la storia”, a mezzanotte e 10 e, in replica, alle 8.30, alle 11.30, alle 14 e alle 20.15.
Un cortometraggio animato e poetico che unisce realtà e magia attraverso la storia di una bambina siriana di 6 anni che con i suoi nonni lascia Aleppo e parte per una nuova vita è “Dounia”, che in arabo significa “mondo”, che andrà in onda in prima visione su Rai Gulp alle 17.30: un modo per raccontare ai più piccoli la guerra, il dolore della perdita, la paura del futuro e la speranza di un nuovo inizio. A mezzanotte di giovedì 20, il corto sarà disponibile su RaiPlay.
Oltre a “Dounia” e alla collezione dedicata alla Giornata Mondiale del Rifugiato (www.raiplay.it/collezioni/giornatamondialedelrifugiato), su RaiPlay si segnalano inoltre film come “Con il sole negli occhi” di Pupi Avati, “Nour” di Maurizio Zaccaro e “Tutto il giorno davanti” di Luciano Manuzzi; documentari come “Redemption Song”, “Fuocoammare”, “Human Flow” e la docuserie “New Neighbours”. Da segnalare anche “La guerra di Masslo”, un’antologia sulla vicenda di Jerry Masslo, la cui uccisione nel 1989 scosse l’opinione pubblica e segnò l’inizio del percorso che portò alla legge Martelli sullo status di rifugiato.
Tutte le testate Rai dedicheranno ampio spazio al tema, con servizi e approfondimenti. In particolare, si segnalano le coperture della redazione Cronaca di RaiNews24, della Tgr Abruzzo e della Tgr Lazio che racconterà dello sportello per donne migranti rifugiate gestito dalla onlus PANGEA e ripercorrerà la storia di Musdha, una ragazza rifugiata di 20 anni, arrivata dall’Afghanistan in Italia con i ponti aerei ad agosto di due anni fa, che ora lavora come mediatrice linguistica dopo aver seguito un corso a Roma.
Diversi servizi andranno in onda anche nelle varie edizioni dei Gr e tante sono le trasmissioni radiofoniche che parleranno di rifugiati e della ricorrenza. In particolare, si segnalano su Rai Radio1 “L’Italia in diretta” in onda il 19 giugno alle 9 e alle 14.30, “Radio anch’io” in onda il 20 giugno alle 7.30 e alle 8.30, “Tra poco in edicola” in onda alle 23.30; su Rai Radio2 “Caterpillar” alle 18.00, “Caterpillar AM” alle 6.00, “I lunatici” da mezzanotte alle 3.00 e “La sveglia di Radio 2” alle 4.00; su Rai Radio3 “Radio3 mondo” alle 6.50 e alle 11.00, “Tutta la città ne parla” alle 10.00, “Qui comincia” alle 6.00 e “Hollywood party” alle 19.00. Anche all’interno del palinsesto di Rai Isoradio troverà spazio la ricorrenza con lanci e interviste.
La piattaforma RaiPlay Sound ospiterà in homepage una selezione di audio dai programmi “Radio 3 Mondo”, “Il cavallo e la torre”, “Radio3 Scienza” e “Uomini e profeti” che approfondiscono il significato della condizione di rifugiato, determinata oggi anche dal cambiamento climatico.
Saranno disponibili, inoltre, il doc “Ucraina, la guerra oltre i confini” che racconta il conflitto e le sue conseguenze nei Paesi vicini come Polonia, Lettonia, Georgia e Armenia dove hanno trovato rifugio migliaia di profughi; “L’Europa dei profughi”, una puntata de “Il Tempo e la Storia” in cui la professoressa Silvia Salvatici, insieme a Michela Ponzani, approfondisce il tema della gestione condivisa dei profughi in Europa e “1970 Tripoli addio. Quando i profughi eravamo noi”, una puntata de “La Grande Storia” dedicata agli italiani di Libia. (AGI)