“L’Italia è una Repubblica antifascista. Essere antifascisti non è un’opinione, è una legge”, lo ha detto l’attrice Carla Signoris, durante la conferenza stampa di presentazione della serie esordio “Fuochi d’artificio”, che si è svolta presso l’Auditorium Parco della Musica a Roma. “Dovremmo darlo per scontato, dobbiamo ricordarlo ai ragazzi tutti i gironi. Io ringrazio mia madre e mia suocera che ai miei figli hanno raccontato il periodo, anche piccoli gesti eroici, che eroici all’epoca a loro non sembravano”, ha aggiunto. “È bene che i ragazzi sappiano che qui non stiamo facendo fiction, stiamo facendo una cosa che è successa. C’è stata gente che ha dato la vita perché noi potessimo continuare a essere liberi, indipendenti, democratici”. Carla Signoris nella serie interpretata Olga, la nonna di Marta, che accoglie i due nipotini mandati dai genitori dalla città alla campagna per proteggerli. “È una nonna molto rigida, apparentemente severa, austera, molto autoritaria con i nipoti e tutto questo perché nasconde un dolore perché è stata profondamente ferita dal nazifascismo che le ha ucciso un figlio e non vuole ripetere questo dolore. Però questa donna – ha continuato – è anche una combattente e, nel momento in cui capisce che i ragazzi stanno facendo delle azioni importanti, lei e il nonno decidono di aiutarli”. Il cercare di mettersi nei panni di una donna addolorata ha rappresentato per l’attrice “un regalo perché raramente vengo usata per ruoli così drammatici. L’indicazione di Susanna di farne una nonna non dolce è stata assolutamente giusta, avrei fatto la nonna accogliente. Invece questa è una nonna respingente per protezione”, ha concluso. (AGI)
RMK/MLD