In prima serata una partita da 7 milioni e 722mila spettatori, col 35,8% di share di media, nel primo pomeriggio 3 milioni e 513mila spettatori, e il 20,8% di share, per il match Sinner-Fritz che ha sancito il primo titolo di “Maestro” per il numero uno del mondo e che, al momento del match point, ha visto decollare la platea televisiva verso i 5 milioni (4 milioni e 911mila).
È stata una domenica trionfale, per Rai 1 e per Rai 2, dal punto di vista degli ascolti televisivi. E dalla loro analisi, effettuata dal Marketing Rai, emergono dati interessanti e, in qualche caso, persino sorprendenti, come, per esempio, l’apprezzamento del pubblico femminile nei confronti di Jannik Sinner.
La finale di Torino contro lo statunitense Fritz, infatti, ha registrato il gradimento del 30,1% nella platea delle telespettatrici tra i 15 e i 24 anni, superiore di due punti a quella dei coetanei maschi e inferiore, in generale, solo al 31,2% dei telespettatori uomini tra i 55 e i 64 anni, la più alta. Più eterogenea, invece, la distribuzione della platea televisiva di Italia-Francia, con una sorpresa: gli Azzurri piacciono ai più piccoli. L’analisi dei dati, infatti, sottolinea come la percentuale più alta dei telespettatori che ieri hanno tifato per Barella e compagni, il 53%, appartenga ai bambini e ai ragazzi, di entrambi i sessi, tra gli 8 e i 14 anni: un dato particolare, ma considerando che la metà (50,5%) degli appassionati che hanno sofferto per la sconfitta che agli Azzurri è costata il primo posto nel girone è composta da uomini tra i 15 e i 24 anni, si può dire che giovani – e giovanissimi – tifosi della Nazionale crescono. Ed è un segnale confortante, anche dal punto di vista sportivo, dopo lo sciagurato Europeo.
E se l’amore per la maglia azzurra attraversa tutto il Paese (il 39,6% dei telespettatori di Italia-Francia vive al Centro, il 35,4% al Sud e nelle Isole, il 34,4% al Nord Ovest e il 34,6% al Nord Est) la passione per il tennis è invece maggiormente radicata al Centro Italia (26,2%), rispetto al Nord (23,4%) e soprattutto al Sud e nelle Isole, dove la percentuale scende al 13,8%.
Prevalente, infine, l’istruzione superiore di chi ha seguito sia Sinner-Fritz, match visto dal 35,3% dei telespettatori laureati, sia Italia-Francia, con la percentuale dei laureati che sale, in questo caso, al 41%. (AGI)