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Rai: a “Basta la Salute” i rischi legati al gran caldo

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Zanzare e sesso non protetto, i maggiori rischi per la salute generale che aumentano durante l’estate: dalla malaria a zika alla Chikungunya alla dengue le patologie più frequenti veicolate dalle zanzare, un centinaio i casi autoctoni di febbre dengue in Italia. E poi sifilide herpes genitale, hiv e gonorrea, diventata resistente agli antibiotici. Ne parla Emanuele Nicastri direttore di Malattie Infettive allo Spallanzani. Il reflusso gastro esofageo, ne soffre il 20% della popolazione: cosa fare quando diventa una malattia vera e propria, compromettendo la qualità della vita e l’integrità dell’esofago a causa della risalita degli acidi. Lo spiega il direttore di gastroenterologia all’Università Cattolica Giovanni Cammarota
Infine, le regole per l’estate con gli animali domestici, la cura di quelli selvatici mettendo ciotole d’acqua sui balconi, ma anche l’appello di Carla Rocchi, presidente dell’ENPA, a non frequentare luoghi dove vengono esposti animali in cattività, dai delfinari ai circhi. Sabato alle 21:30 la trasmissione sarà in formato doppio.
Su Rainews24, nel nuovo appuntamento con “Basta la Salute”, il settimanale di medicina e sanità a cura di Gerardo D’Amico. Domani, mercoledì, alle 11.40 e poi alle 19.40 su Rainews24, si parlerà di esposizione al sole, dei vantaggi e dei rischi per la pelle: dalla psoriasi alle dermatiti atopiche alla vitiligine alle ittiosi, chi può prendere la tintarella e chi dovrebbe evitare. Ma tutti devono utilizzare una crema solare ed altri schermi protettivi, raccomanda la direttrice di dermatologia del Policlinico Gemelli di Roma, Ketty Peris. Una pagina anche sulla disidratazione, pericolosa con il grande caldo per bambini e anziani, con un viaggio nel reparto di medicina generale di uno degli ospedali più grandi della Capitale, il San Camillo, con la direttrice Anna Linda Patti: qui soprattutto d’estate, aumentano i ricoveri degli ultra anziani, nel 30% dei casi inappropriati perché potrebbero essere seguiti in strutture sul territorio o a casa, con l’assistenza domiciliare: servizi che evidentemente non sono disponibili. Disorientamento, aumento dell’agitazione negli stati di demenza, accumulo di principi attivi per le multiterapie quando gli anziani non bevono abbastanza e quando hanno una dieta monotematica. (AGI)