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Quelli che scelgono di dedicarsi agli altri senza clamore

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AGI – Ci sono persone che scelgono di dedicarsi agli altri senza clamore, in silenzio, possono esprimere i motivi più diversi, ma da una parte all’altra del mondo, pur senza conoscersi, condividono un impegno verso l’umanità. È questo il tema del documentario Passi verso l’Altrove (Italia, 2020, 42′) prodotto dalla Fondazione Zanetti Onlus in occasione dei dieci anni del ciclo di incontri di sensibilizzazione per le scuole.

Diretto da Marco Zuin, il film propone dieci storie che diventano occasioni di conoscenza e che rappresentano una piccola ma preziosa testimonianza del lavoro svolto dalla Fondazione che, dal 2010 ad oggi, ha coinvolto 15mila studenti e oltre 100 relatori per parlare di diritti umani, inclusione, cooperazione, solidarietà.

Dall’Italia alla Romania, dall’Uganda al Nepal, da un palcoscenico a un ospedale, da un’aula a un centro di accoglienza per minori, i protagonisti del documentario hanno esperienze di vita differenti ma ognuno di loro ha scelto di fare passi verso l’altro e l’altrove.

  • Sono Renzo Cristofoli e Flora Teot, una coppia di biologi che da vent’anni avvia laboratori ospedalieri in Africa;
  • Dominique Corti, medico che lotta per garantire l’accesso alla sanità in una delle zone più povere del pianeta;
  • Fausto De Stefani, tra i più apprezzati alpinisti al mondo, che ha costruito una scuola in Nepal;
  • Simona Atzori, artista e ballerina con disabilità che ha calcato i palcoscenici più importanti;
  • Elena Rocco, mamma e ricercatrice universitaria che ha creato una radio per bambini e ragazzi con esigenze educative speciali;
  • Silvia Saini Damato, che continua con impegno il lavoro di accoglienza a favore dei bambini abbandonati in Romania;
  • Davide Demichelis e Alessandro Rocca, giornalisti, che con il gruppo Hic Sunt Leones sostengono storie di riscatto e speranza;
  • Giorgia Benusiglio che ha trasformato la sua dura vicenda personale in un messaggio positivo per i giovani;
  • Eros Borile, sacerdote missionario che ha salvato molte vite durante uno dei più efferati genocidi della storia;
  • Gli attori Marco Cortesi e Mara Moschini che hanno scelto di raccontare storie di pace e fratellanza.

Proprio alle voci di Cortesi e Moschini, apprezzati esponenti della nuova generazione di teatro civile, è affidato un racconto corale, accompagnato dalle musiche originali di Sergio Marchesini, che testimonia il senso di comunità che unisce le persone.

“Siamo partiti da esperienze personali tra loro anche molto distanti per raggiungere un carattere più̀ universale e lasciare aperto un invito a chi guarderà̀: non ci sono eroi e ognuno può̀ fare la differenza con gesti di altruismo nella propria realtà̀ – afferma il regista Marco Zuin, da anni impegnato nel documentario sociale – abbiamo passeggiato assieme, ci siamo confrontati ed è stato un privilegio poter dialogare con ognuno dei protagonisti”.

“Ci sembrava importante condividere con un pubblico più ampio alcune delle storie straordinarie che abbiamo conosciuto durante questi dieci anni – afferma Mauro Pizzigati presidente della Fondazione Zanetti – e siamo contenti di essere riusciti, nonostante tutte le difficoltà, a realizzare questo film che è un messaggio di fiducia e di coraggio per tutti, in un momento così complesso e particolare”.

“Con la produzione di Passi verso l’Altrove celebriamo un importante traguardo che ci ha portato a conoscere persone che hanno scelto di prendersi cura dell’altro – afferma la vicepresidente Laura Zanetti – tema che guida la mission della nostra Fondazione vicina ai minori in difficoltà, attraverso il sostegno di progetti nazionali ed internazionali. Con questo film è possibile conoscerne alcuni: i protagonisti sono, infatti, anche referenti di progetti che abbiamo supportato in questi anni”.

Il documentario Passi verso l’Altrove è pubblicato nel sito della Fondazione Zanetti fondazionezanetti-onlus.orgdove è visibile attraverso una password personalizzata contenuta nel libretto del film. Con le illustrazioni di Francesca Rizzato, che ha realizzato anche la locandina, il libretto racconta le storie dei protagonisti e l’intero progetto dal quale è nato il film.

Il libretto può essere richiesto contattando la Fondazione Zanetti a fronte di un’offerta libera destinata a progetti a favore di minori in difficoltà.

Source: agi


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