Quarantasette persone contagiate in pochi giorni e Fondi, piccola comunità della provincia di Latina, situata nel Lazio meridionale, da ieri sera è divenuta “zona rossa”: blindati ingressi e uscite. Il provvedimento restrittivo è stato firmato dal vicepresidente della Regione Daniele Leodori e dall’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, in accordo con il Prefetto di Latina e il sindaco di Fondi. Un giro di vite necessario dopo l’aumento dei contagiati.
Nei primi giorni di marzo a far scoppiare ‘il caso Fondi’ è stata una festa organizzata presso il centro anziani del paese e che ha visto la partecipazione di persone provenienti dalle zone ‘a rischio’ del nord Italia. Da quell’incontro pubblico in poi si sono contati sempre più cittadini colpiti da Covid-19. L’ordinanza stabilisce misure urgenti di tutela della salute pubblica e consente alla Direzione regionale salute, con il coordinamento dell’Unità di crisi, di aggiornare costantemente il piano di attivazione dei posti letto al fine di incrementare quelli di Terapia intensiva e nelle unità operative di pneumologia e malattie infettive, individuando anche le strutture da adibire.
Queste le misure principali: divieto di allontanamento dal territorio del Comune di Fondi da parte di tutte le persone presenti; divieto di accesso nel Comune di Fondi, salvo che per assicurare attività e servizi consentiti dall’ordinanza e fatta eccezione per il rientro al domicilio o alla residenza di coloro che fossero, per i motivi consentiti al punto 1, fuori dal Comune; sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità; il divieto di spostamento delle persone fisiche, come previsto dal Dpcm dell’8 marzo 2020 e dall’ordinanza, può essere interrotto esclusivamente per il personale impiegato nelle strutture e nei servizi esclusi dalla sospensione dell’ordinanza; sospensione dello svolgimento delle attività lavorative per i lavoratori residenti o domiciliati, anche di fatto, nel comune di Fondi, anche dove le stesse si svolgano fuori dal territorio comunale; sospensione delle attività lavorative per le imprese, ad esclusione di quelle che erogano servizi essenziali e di pubblica utilità. Possono essere svolte anche l’attività veterinaria e tutti i lavori che possono essere svolti in modalità domiciliare e a distanza. Sono consentite le attività necessarie esclusivamente a garantire l’allevamento degli animali e le attività non prorogabili perché connesse al ciclo biologico di piante e animali.
L’ordinanza prevede anche una serie di misure che disciplinano le attività del Mercato ortofrutticolo di Fondi, che deve attenersi alle seguenti prescrizioni: orario di apertura lunedì e venerdì dalle ore 06 alle 14 e martedì, giovedì e domenica dalle ore 05.00 alle 14.00; sanificazione del mercato da effettuare ogni sabato; distribuzione a tutti gli operatori e controllo sull’effettivo utilizzo di mascherine e guanti, con divieto di accesso al mercato per chi fosse sprovvisto; accesso al mercato solo dai tornelli autorizzati, ridotti a numero massimo di 4 e accessibili solo al personale “effettivamente” impegnato nelle operazioni di carico e scarico merce; contingentamento degli accessi al Mercato, mediante esibizione di autocertificazione giornaliera, circa l’effettiva esigenza di operatività sia per gli operatori che per gli autisti, con divieto per quest’ultimi di scendere dagli automezzi se non previo utilizzo di mascherine e guanti; controllo giornaliero di tutto il personale mediante termoscanner; divieto di assembramenti o riunione all’interno del MOF e negli spazi adiacenti. L’ordinanza resta valida fino a nuovo provvedimento ed è pubblicata sul sito istituzionale della Regione.
Vedi: Quasi cinquanta contagi in pochi giorni, anche Fondi è 'zona rossa'
Fonte: cronaca agi