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Putin ha ridotto l’Ucraina in macerie

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Putin ha ridotto l’Ucraina in macerie, e servirebbero almeno mezzo trilione di dollari per la ricostruzione. Ma forse c’è un modo per dare agli ucraini un futuro: i leader mondiali possono costringere Putin a pagare il conto della guerra. I paesi del G7 si stanno per incontrare per discutere se destinare 300 miliardi di dollari di fondi statali russi congelati alla ricostruzione dell’Ucraina. Stati Uniti, Canada, Giappone e Regno Unito sono favorevoli, ma l’Europa non si decide. Mostriamogli che il mondo sostiene l’Ucraina, ora più che mai!
Dopo due anni strazianti, gran parte dell’Ucraina è ridotta in macerie. La guerra ha trasformato in città fantasma la maggior parte dei centri abitati. Si stima che la ricostruzione costerà più di 400 miliardi di dollari. E sarà sempre di più, finché non finirà la guerra.
I leader mondiali possono far pagare il conto a Putin, letteralmente.
Sono costi spropositati che l’Ucraina non potrà mai affrontare, ma 300 miliardi di dollari di fondi statali russi congelati giacciono indisturbati in banche europee e statunitensi. Stati Uniti, Canada, Giappone e Regno Unito vogliono utilizzarli per dare un futuro all’Ucraina, ma i leader europei temono ripercussioni nel settore bancario.
Le grandi banche ce la faranno in ogni caso, ma l’Ucraina no, ha bisogno di aiuto. Il G7 si riunirà questo mese per decidere se usare soldi russi per ricostruire l’Ucraina: facciamo sapere ai leader europei che il mondo vuole che sia Putin a pagare il conto! Firma ora e consegneremo questo appello ai leader prima della riunione!
Lo scorso marzo le stime della Banca Mondiale per la ricostruzione dell’Ucraina erano di 411 miliardi di dollari. È passato un altro anno, Putin ha aumentato il budget militare russo del 70% e ancora non si vede la fine della guerra.
300 miliardi di dollari sarebbero un importante contributo per coprire le spese necessarie alla ricostruzione dell’Ucraina. Per giustificare la loro esitazione, i politici europei avanzano dubbi sulla legalità dell’operazione. Ma i migliori avvocati del mondo affermano che sia perfettamente fattibile, tanto è vero che è già stato fatto in passato!
Per far funzionare il piano, i membri del G7 e dell’UE devono agire insieme. Firma ora per spingerli a prendere una decisione velocemente! Se raccoglieremo sufficienti firme potremo consegnare l’appello ai leader prima della riunione!
Gli avaaziani di tutto il mondo sostengono l’Ucraina fin dal primo giorno dell’invasione, donando per aiutare i feriti, aiutando a mettere sotto accusa Putin e contribuendo a rendere più difficile per la Russia trarre guadagno dal suo petrolio. Il coraggioso popolo ucraino non ha permesso che il sogno di Putin diventasse realtà, oggi uniamoci per aiutarli di nuovo!

Il team di Avaaz