(Adnkronos) – Le proteste scoppiate in Francia dopo che un insegnante di prima media ha presentato durante la sua lezione di francese il quadro ‘Diana e Atteone’ del pittore Giuseppe Cesari, uno dei maggiori esponenti del tardo manierismo, perché rappresentava donne nude “sono pretestuose, frutto dell’ignoranza e delle varie forme di ‘Cancel culture’, ‘Me Too’…. E’ un’assoluta stronz… Se non si potessero esporre nudità bisognerebbe chiudere tutti i musei a partire degli Uffizi che ad esempio espone la Venere de’ Medici”. Ad affermarlo all’Adnkronos è il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi commentando la protesta in Francia degli studenti della scuola elementare di primo grado ‘Jacques-Cartier d’Issou’ a causa della rappresentazione, nel quadro ‘Diana e Atteone, di Diana e delle ninfe svestite.
Source: Adnkronos Esteri