AGI – Stop al pagamento delle rate dei mutui sulla prima casa fino alla fine del 2021, un rimborso del 50% per i proprietari che applicano uno sconto sull’affitto, la possibilità di pagare l’acconto delle imposte sui redditi e dell’Irap anche in quattro rate a partire da aprile e la sospensione delle tasse sul suolo pubblico per bar e ristoranti.
Sono alcune delle novità del decreto Ristori – in cui sono stati assorbiti anche il bis, il ter e il quater – che ha ottenuto il primo via libera nelle commissioni Bilancio e Finanze del Senato e lunedì approderà in Aula per il voto di fiducia.
Circa una settantina le modifiche apportate da Palazzo Madama dal quale il testo uscirà ‘blindato’ per essere trasmesso alla Camera che dovrebbe approvarlo definitivamente entro Natale, tra il 23 e 24 mattina, (sempre che le date non slittino a causa delle eventuali modifiche al calendario legate alla manovra e al dl Natale). Il primo decreto Ristori scade infatti il 26 dicembre. I tempi stretti per l’esame parlamentare hanno spinto il governo al compromesso con le opposizioni, che hanno ottenuto circa 380 milioni dei 600 a disposizione, per alcune modifiche condivise
Estesa a tutto il 2021 la sospensione del pagamento delle rate dei mutui sulla prima casa. Viene prorogato fino al 31 dicembre del prossimo anno l’accesso al cosiddetto Fondo Gasparrini. Con l’emergenza Covid il Fondo è stato rifinanziato con 400 milioni di euro e la platea dei potenziali beneficiari è stata allargata ai lavoratori che hanno subito una sospensione o una riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni e ai lavoratori autonomi e liberi professionisti che hanno registrato una riduzione del fatturato superiore al 33% rispetto a quanto fatturato nell’ultimo trimestre 2019.
Arriva un contributo dello Stato per i proprietari di abitazioni che ridurranno il canone di affitto, pari al 50% dello sconto che applicheranno agli affittuari, fino a un massimo di 1.200 euro l’anno. Si prevede l’istituzione di un fondo di 50 milioni di euro, per l’anno 2021, per la “sostenibilità del pagamento degli affitti di unità immobiliari residenziali” nelle zone ad “alta tensione abitativa”.
Potranno essere pagati anche in quattro rate a partire da aprile i versamenti della seconda o unica rata delle imposte sui redditi e dell’Irap, già rinviati al 30 aprile in un’unica soluzione, per imprese, professionisti e artisti e professionisti con ricavi o compensi fino a 50 milioni di euro che abbiano registrato una perdita di almeno il 33% o a prescindere dall’ammontare dei ricavi per le attività nelle zone rosse e per i ristoranti nelle zone arancioni.
Via libera alla detassazione dei contributi e delle indennità erogati a lavoratori autonomi e imprese “in via eccezionale” a causa dell’emergenza Covid.
Uno sgravio contributivo del 100% per i primi tre anni per i datori di lavoro, che occupano fino a nove dipendenti, che assumeranno giovani con contratti di apprendistato nel 2021.
I versamenti dei contributi volontari Inps effettuati in ritardo sono considerati validi e possono essere effettuati entro i due mesi successivi, e comunque entro il 31 dicembre 2020.
Via libera alla proroga al 30 giugno del 2021 della golden power che tutela le imprese italiane (anche del settore bancario e radiotelevisivo) dalle scalate ostili da parte di paesi stranieri ed europei in settori strategici. Come ha spiegato ieri il senatore Andrea De Bertoldi (Fdi), la misura interessa operazioni come Mediaset-Vivendi e Unicredit.
Stop al versamento di Cosap (il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche) e Tosap (la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche) per bar e ristoranti per i primi tre mesi del 2021. Viene prorogata a marzo l’esenzione dal pagamento del canone e della tassa per l’occupazione del suolo pubblico.
Via libera ai tetti massimi, a livello nazionale, per i costi da sostenere per l’esecuzione di test sierologici e tamponi antigenici rapidi in strutture sanitarie private accreditate. Si stabilisce, con accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni, su proposta del ministro della Salute, che siano fissati dei tetti massimi a livello nazionale.
Istituito un fondo di 5,5 milioni di euro per il 2021 da destinare al recupero dei gap formativi dovuti anche ai periodi di sospensione dell’attività didattica in presenza negli istituti scolastici.
Previsto un fondo di 40 milioni per il 2021 per l’acquisto di mascherine e dispositivi di protezione individuali nelle Rsa e nelle altre strutture residenziali accreditate.
Viene destinato un contributo di 110 milioni di euro alle Regioni per ristorare le attività economiche che hanno registrato perdite di fatturato in seguito all’emergenza Covid. Di questi, 20 milioni sono specificamente destinati alle Regioni che, come il Veneto, hanno adottato ordinanze regionali più restrittive rispetto ai Dpcm in vigore.
Viene aumentato di 390 milioni di euro nel 2021 il Fondo per il trasporto pubblico locale. Le risorse potranno essere utilizzate, nel limite di 190 milioni, anche per finanziere servizi aggiuntivi destinati a studenti. Per i servizi aggiuntivi, le regioni e i comuni, nei limiti di 90 milioni di euro, possono anche ricorrere a operatori economici che esercitano il servizio di trasporto di passeggeri su strada, nonché ai titolari di licenza per l’esercizio del servizio di taxi o di autorizzazione per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente.
Arriva un contributo una tantum fino a 1.000 euro per gli edicolanti che abbiano sostenuto oneri straordinari per lo svolgimento dell’attività durante l’emergenza Covid. Il contributo è riconosciuto “alle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, non titolari di reddito da lavoro dipendente” e la domanda va presentata al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri entro il termine del 28 febbraio 2021.
Via libera all’equo compenso per i professionisti anche nelle procedure riguardanti l’ecobonus.
Istituito un fondo da 180 milioni di euro per ridurre, in via transitoria, a tutte le partite Iva e le imprese che rientrano nei codici Ateco del decreto Ristori, le voci della bolletta relative al trasporto dell’energia e agli oneri di sistema.
Arrivano 500 mila euro nel 2021 per sostenere le famiglie dei pescatori sequestrati da parte di forze straniere, anche non regolari, e fornire contributi all’impresa di pesca.
Le cooperative sociali, che effettuano nuove assunzioni con contratto a tempo indeterminato di donne vittime di violenza di genere, debitamente certificati dai servizi sociali del comune di residenza o dai centri anti-violenza o dalle case rifugio, potranno usufruire di uno sgravio contributivo fino a un massimo di 350 euro anche per i prossimi tre anni.
Arriva uno stanziamento di 7,8 milioni di euro per il 2021 per il potenziamento dei servizi sanitari militari necessari ad affrontare l’emergenza Covid.
Vedi: Primo ok al dl Ristori: stop ai mutui prima casa per tutto il 2021 e sconti sugli affitti
Fonte: economia agi