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Martedì 6 dicembre la premiazione della quarta edizione, presso l’Auditorium di Bergamo dove verranno proiettate le quattro opere finaliste del concorso e l’episodio “La cotta” scritto dal regista per il programma televisivo “Racconti di giovani amori”.
Provengono da Mauritania, Belgio, Francia, Spagna, Grecia, Croazia, Germania e molti altri Paesi europei (a cui si aggiunge una consistente partecipazione italiana), le oltre 70 opere, tra fiction, documentari, film sperimentali e film d’animazione, in concorso per la quarta edizione del Premio Ermanno Olmi destinato a promuovere e valorizzare i cortometraggi di giovani registi.
E martedì prossimo 6 dicembre a partire dalle 20.30 in Auditorium a Bergamo, Flores del precipicio di Andrea Gatopoulos, Garfield Coquillage di Paul Marques Duarte, Sonnenstube di Davide Palella e La vera storia della partita di nascondino più grande del mondo di Paolo Bonfadini, Irene Cotroneo, Davide Morando si contenderanno la quarta edizione del Premio Ermanno Olmi (e la menzione speciale all’opera più significativa che rifletta sul tema “La religione delle piccole cose”), assegnato dalla giuria composta dal regista Filippo Ticozzi, dalla responsabile sezioni cinema d’animazione e Kino Club Bergamo Film Meeting Diana Cardani, dalla produttrice cinematografica Donatella Palermo, dal regista, sceneggiatore e direttore della fotografia Andrea Zambelli e dalla produttrice cinematografica Erika Ponti.
Durante la serata, che sarà ad ingresso gratuito, si proietteranno le quattro opere finaliste del concorso e, alle ore 22, si omaggerà Ermanno Olmi con La cotta, episodio scritto e diretto dal regista per il programma televisivo Racconti di giovani amori, girato in un suggestivo bianco e nero e ambientato nella Milano del miracolo economico italiano.
L’ingresso alla serata è gratuito. Prenotazione a info@premioolmi.it
