“Poste vuole essere l’azienda che offre alla collettività, famiglie e imprese, tutti i servizi di cui ogni giorno hanno bisogno”. Lo ha detto il presidente di Poste Italiane, Silvia Rovere, intervenendo al Forum di Fondazione Iniziativa Europa in corso a Stresa. Rovere si è soffermata in particolare sul progetto Polis, messo a punto dal gruppo per favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese.
“Polis – ha detto – è un orgoglio per Poste ma anche per il Paese perché è un progetto di grandissima collaborazione e partnership pubblico privato come non credo ce ne siano stati mai in Italia e ha un impatto che già nelle premesse è stravolgente”. Rovere ha ricordato che con il progetto Polis Poste ha scommesso sul fatto che gli uffici dei piccoli centri potessero diventare i terminali della pubblica amministrazione. “Stiamo investendo – ha aggiunto – su 6993 uffici postali di tutti i comuni al di sotto dei 15 mila abitanti, più della metà di tutti gli uffici postali, affinché possano essere luoghi dove i cittadini possono ottenere documenti come passaporti, carte d’identità, certificati Inps e giudiziari. Questo è un grande avanzamento per il Paese – ha concluso Rovere – che riduce il divari storici del Paese, tra nord e sud ma anche tra le città che crescono e i piccoli centri che rischiavano di impoverirsi”. (AGI)
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