Testa a testa fra il Partito Socialista (PS) e la coalizione conservatrice dell’Alleanza Democratica (AD): anche se, nei sondaggi diffusi in Portogallo a una settimana dalle elezioni anticipate di domenica 10 marzo, una coalizione fra i partiti di destra otterrebbe la maggioranza. In particolare, secondo il sondaggio di Aximage per i media Diário de Notícias e Jornal de Negócios e la stazione radio TSF, i partiti di sinistra otterrebbero il 47,4% delle intenzioni di voto contro il 50,2% delle forze di destra (compreso il partito di estrema destra Chega, con il quale l’AD ha annunciato di non volersi alleare). Questa differenza è di 2,6 punti percentuali superiore a quella registrata lo scorso gennaio dalla stessa agenzia. Analizzando i risultati per partito, il PS otterrebbe il 33,1%, come due mesi fa, mentre l’AD guidato dal Partito socialdemocratico (centrodestra e leader dell’opposizione) salirebbe di quasi due punti e prenderebbe il 29,6% dei voti. Considerando il margine di errore dell’indagine, basata su 809 interviste, ci sarebbe un pareggio tecnico tra queste due formazioni, che sarebbero costrette a mettersi d’accordo. Chega manterrebbe il terzo posto con il 16,7%, mentre il quarto e il quinto posto andrebbero rispettivamente al Blocco di Sinistra (6,6%) e alla CDU, composta da comunisti e Verdi (4%). In coda ci sarebbero l’Iniziativa Liberale (3,9%), il PAN animalista (2%) e Livre (1,7%). Resta indeciso il 4,4%. Circa 10,8 milioni di portoghesi saranno chiamati a recarsi alle urne fra una settimana mentre circa 208.000 lo faranno questa domenica, 3 marzo, attraverso il voto anticipato a distanza. (AGI)
VEN