Palermo, 6 mar. – “Con questi passaggi – aggiunge – rilanceremo l’attività portuale tutta della Sicilia orientale in generale e anche di Siracusa in particolare. La politica europea dei Porti, tanto in materia di aiuti di Stato quanto in materia antitrust, richiede aggregazioni forti e competitive, in grado di attrarre investimenti pubblici e privati nei porti, nella prospettiva del rilancio del commercio internazionale, della sostenibilità e dell’occupazione. Il Pnrr già prevede circa 20 milioni di Investimenti, alcuni dei quali vanno recuperati nel nuovo dl PNRR approvato dal Governo, mentre le stesse linee guide FSC 21-27 riguardano, per molte materie, questioni che devono rilanciare tutta la Sicilia sud-orientale, in un’ottica di cooperazione e di efficiente divisione del lavoro e di rilancio dell’occupazione”.
Adesso la norma passerà all’attenzione dalla Camera dove si prevede in tempi brevi l’approvazione del medesimo testo già passato in Senato. “Si tratta di un grande risultato per Siracusa e per la Sicilia, che finalmente vede riconosciuta l’importanza strategica del suo porto, uno dei più antichi e storici del Mediterraneo – afferma la senatrice di FI Daniela Ternullo e questo emendamento mette fine a una situazione di discriminazione e di marginalità che durava da troppo tempo. Siracusa entra a far parte dell’Autorità del Sistema portuale della Sicilia Orientale, a tutto vantaggio della crescita economica e sociale del territorio. Ringrazio il collega Antonio Nicita, primo firmatario della norma e Salvo Pogliese, relatore della medesima. In qualità di rappresentante siciliana di Forza Italia, ho sostenuto con forza l’emendamento che ritengo foriero di nuovi investimenti, i quali a cascata coinvolgeranno diversi settori tra cui quello turistico e nautico, oltre che industriale e petrolchimico” “Oggi si sana un vulnus – afferma Fratelli d’Italia – durato per troppo tempo. L’approvazione dell’emendamento consente l’ingresso di Siracusa nell’Autorità del Sistema portuale della Sicilia Orientale rafforzando così l’intero sud est isolano e conferendo nuova linfa e slancio alle opportunità di crescita del territorio. Abbiamo convintamente sostenuto questa opportunità votando favorevolmente l’emendamento in un’ottica di potenziamento dei porti aretusei che porterà benefici sia in ambito turistico e diportistico, sia per quanto concerne l’indotto del Petrolchimico”.
Nel decreto legge è prevista la razionalizzazione all’interno della medesima Autorità di sistema portuale, le attività, la logistica e gli investimenti nelle strutture portuali serventi gli stabilimenti del settore della raffinazione ricadenti all’interno del Polo petrolchimico siracusano e riconosciuti di interesse strategico nazionale.