Polizze Vita: Confedercontribuenti, furto fiscale ai risparmiatori
E’ un vero e proprio “furto fiscale” che il Governo ha messo in atto sulle polizze vita e infortuni riducendo la detraibilità dei premi pagati dai risparmiatori. Il tutto in barba all’esigenza di tutelare il piccolo risparmiatore e al divieto dell’applicazione di norme fiscali retroattive previste dallo statuto del contribuente. Infatti la norma decorre già dal 2013. Il Presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro indica uno dei disastri conseguenza del decreto sull’IMU. Per fare cassa è stato dimezzato il tetto massimo delle detrazioni che passano da 1.261 euro a 630,00 per il 2013 per arrivare a 291 euro nel 2014. E chiaro che ad essere colpito è il piccolo risparmiatore e questo la dice lunga su quanto questo governo non tuteli quelle famiglie che con la sottoscrizione delle polizze hanno tentato negli anni di costruirsi una pensione alternativa a quella dell’INPS. Il Governo Letta continua a dare segni di inequità malgrado gli annunci del tutto falsi che con l’abolizione dell’IMU si sarebbe ottenuto un risparmio fiscale. E ancora resta aperto il rebus della service tax.
Ufficio Stampa Nazionale