di Alfio Chiarello
Sono trascorsi 45 anni da quando De Andrè e la Pfm hanno iniziato il loro tour lungo tutto lo Stivale. Decine di appuntamenti che hanno richiamato migliaia di fans della band e del cantautore e che hanno scritto pagine indimenticabili con il magico incontro fra gli arrangiamenti live di Di Cioccio e compagni e i testi raffinati della canzone d’autore.
Lo spettacolo si ripropone adesso con una serie di concerti dedicati a quell’evento, che toccheranno pure la Sicilia. I musicisti di allora non ci sono più. La band è stata più volte rinnovata nel corso degli anni, ma lo spirito e la “lettura” dei brani in programma restano quelli di allora. Con quel tocco di modernità in più, semmai, che è apportato dalla presenza di nuovi musicisti che integrano la formazione base. Sul palco, nell’occasione, Franz Di Cioccio (voce e batteria), Patrick Djivas (basso), Marco Sfogli (chitarra elettrica), Alessandro Scaglione (tastiere), Eugenio Mori (batteria), Special guest: Luca Zabbini (tastiera e voce) e Michele Ascolese (chitarra acustica).
Le canzoni di De Andrè sono state riprese da numerose cover band e persino arrangiate in chiave jazz, dato il fascino che esercitano nei musicisti e nel pubblico. Il concerto della Pfm però consegna ai fans della band e del cantautore genovese un valore aggiunto. Quale, lo spiegano con la massima efficacia le parole di De Andrè ai tempi del primo tour: «La nostra tournée è stata il primo esempio di collaborazione tra due modi completamente diversi di concepire e eseguire le canzoni. Un’esperienza irripetibile perché PFM non era un’accolita di ottimi musicisti riuniti per l’occasione, ma un gruppo con una storia importante, che ha modificato il corso della musica italiana. Ecco, un giorno hanno preso tutto questo e l’hanno messo al mio servizio».
De Andrè e la Pfm si sono conosciuti in occasione della registrazione di un disco del cantautore. La band non era nuova a questo genere di collaborazioni, avendo messo il suo talento al servizio di star di primissimo piano, come Lucio Dalla e Battisti, in primis. Il feeling con De Andrè, evidentemente andò oltre i confini della semplice collaborazione musicale, sconfinando (e non di poco) nell’amicizia e nella complicità. L’idea del promo tour “Fabrizio De André e PFM in concerto” scaturì durante una pausa di lavoro, in Sardegna, dove Il cantautore abitava. De Andrè si mostrò inizialmente contrario a esibirsi in pubblico, ma si lasciò sopraffare dall’entusiasmo dei commensali, così come racconta Franz Di Cioccio, nel sottolineare l’inquietudine di fondo che attanagliava De Andrè sul palco come nella vita. “Qualcosa che mi potrebbe fare tornare a cantare sul palco, queste le parole del cantante, sarebbe avere una band come voi dietro, almeno, sarei tranquillo”.
“PFM canta De André Anniversary” ripropone i concerti degli anni Settanta per rinnovare con i brani cult l’abbraccio fra il rock e la poesia. Alla scaletta originale (non mancheranno i brani più amati, dalla Canzone di Marinella al Pescatore, fino a Bocca di Rosa e la Guerra dì Piero, tanto per citarne alcuni), saranno aggiunti brani tratti da “La buona Novella”, completamente rivisitati dalla band.
I concerti siciliani saranno tenuti a Palermo, Teatro Golden, e a Catania Tetro Metropolitan, il 29 e 30 novembre rispettivamente.